(ANSA) - MILANO, 23 SET - Piazza Affari apre la settimana all'insegna della debolezza (Ftse Mib -1,01%) in linea coi listini europei, delusi dal Pmi manifatturiero in Germania, nuovo segnale di rallentamento della locomotiva tedesca, e da un accordo Usa-Cina sui dazi che, alle luce delle parole di Donald Trump venerdì, non pare possa concretizzarsi prima delle presidenziali del 2020. La maglia nera va alla Juventus (MI:JUVE) (-4,75%) per l'aumento di capitale da 300 milioni che il socio Exor (MI:EXOR) (-3,33%) sottoscriverà per la propria quota. Male anche Pirelli (MI:PIRC) (-3,92%) con le banche, Unicredit (MI:CRDI) (-3,44%) e Banco Bpm (MI:BAMI) in testa (-3,16%), malgrado lo spread sia arretrato a 141 punti. Mediobanca (MI:MDBI) (-0,76%) limita invece i danni in attesa delle mosse di Del Vecchio anche su Generali (MI:GASI) (+0,36%) ben intonata in parallelo con la chiusura del riacquisto dei bond. Nel lusso pesante Ferragamo (MI:SFER) (-3,15%), giù Tenaris (MI:TENR) (-2,78%) ed Eni (MI:ENI) (-2,83%) con le tensioni Usa-Iran che spingono i prezzi del greggio. In linea col listino Atlantia (MI:ATL) (-1,55%), debole Mediaset (MI:MS) (-1,2%).