Partenza in negativo per i listini europei, pesano le nuove tensioni tra Cina e Usa, l’attesa per le trimestrali delle big tech americane e quella per le prossime mosse delle banche centrali
Avvio in calo per Piazza Affari nella seduta di martedì 25 aprile. Il Ftse Mib apre in calo dello 0,8% appesantito da Tim (BIT:TLIT), che segna un ribasso dell’1,3% a causa dei dialoghi in corso con l’azionista Vivendi (EPA:VIV), restio ad accettare le due offerte di acquisto per la rete giunte sul tavolo. Apertura in rosso anche per le altre Borse europee.
TRIMESTRALI BIG TECH USA
Investitori concentrati sulle trimestrali delle big tech americane. Oggi, dopo la chiusura di Wall Street (tarda serata italiana) arriveranno i dati di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT), mentre domani sarà la volta di Meta, sempre a mercati chiusi. Torna in primo piano, sempre negli Usa, la crisi bancaria con First Republic che ha registrato un deflusso di depositi più consistente del previsto. In Europa, invece, il ramo di gestione patrimoniale di Ubs ha guadagnato 28 miliardi di dollari di nuovi fondi grazie all’inglobamento di Credit Suisse...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge