Investing.com - In un'intervista rilasciata a Bloomberg, il Ceo di JPMorgan Chase (NYSE:JPM) Jamie Dimon ha parlato dei rischi che sta affrontando l'economia di oggi, concentrandosi sulla guerra in Ucraina e sulle sue implicazioni.
"Ciò che mi preoccupa di più è l'Ucraina", ha dichiarato l'amministratore delegato di JPMorgan (NYSE:JPM), aggiungendo: "Riguarda il petrolio, il gas, la leadership mondiale e il nostro rapporto con la Cina - è molto più serio delle vibrazioni economiche che tutti noi affrontiamo quotidianamente".
Dimon ha inoltre affermato che un "atterraggio morbido" per l'economia statunitense è più probabile di una profonda recessione. "Una recessione morbida è possibile, una recessione dura è possibile", ha detto Dimon, aggiungendo però che "pensa che ci sia una buona possibilità che l'inflazione scenda, ma non abbastanza entro il quarto trimestre", il che implica che "la Fed potrebbe effettivamente dover fare di più".
Il Ceo ha poi espresso dubbi sulla sostenibilità dei consumi statunitensi, che al momento sono "in ottima forma", un contesto che complica la lotta della Fed contro l'aumento dei prezzi.