Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo giovedì, riavvicinandosi al minimo di una settimana e mezza mentre l’attenzione degli investitori è rivolta alla dichiarazione di politica monetaria della Banca Centrale Europea.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,30% a 1,1272, il massimo dal 26 agosto.
Il sentimento sul biglietto verde resta debole dopo i dati deludenti di venerdì sull’occupazione USA che hanno infranto le speranze di un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve questo mese.
Si prevede che oggi la BCE lasci i tassi di interesse invariati. Tuttavia, le speculazioni sulla possibilità di ulteriori misure di allentamento limitano i guadagni della moneta unica.
Il cambio GBP/USD sale dello 0,16% a 1,3361.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,17% a 101,57, mentre la coppia USD/CHF è in calo dello 0,14% a 0,9685.
In Giappone, i dati finali hanno mostrato che il prodotto interno lordo è salito dello 0,2% nel secondo trimestre, contro le aspettative di una lettura invariata.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,70% a 0,7727 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,27% 0,7470.
Stamane, l’Australian Bureau of Statistics ha dichiarato che il deficit commerciale è sceso a 2,410 miliardi di dollari australiani a luglio dai 3,250 miliardi di giugno, dato rivisto da una stima precedente pari a 3,195 miliardi di dollari australiani.
Gli analisti avevano previsto un deficit pari a 2,750 miliardi di dollari australiani per il mese di luglio.
Intanto, la coppia USD/CAD scende dello 0,24% a 1,2856.
Le valute legate all’oro nero sono state incoraggiate dall’impennata di oggi del prezzo del greggio, mentre i traders attendono i nuovi dati settimanali statunitensi sulle scorte di greggio e prodotti raffinati.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,24% a 94,72, vicino al minimo di una settimana e mezza della seduta precedente di 94,67.