Investing.com-- La maggior parte dei titoli asiatici è salita leggermente martedì in attesa dei dati chiave sull'inflazione statunitense, mentre il Giappone Nikkei 225 index è salito ai massimi di 34 anni grazie agli utili positivi del settore tecnologico e ai segnali dovish della Banca del Giappone.
I titoli regionali sono stati guidati in modo misto da Wall Street, mentre i guadagni dei titoli statunitensi sembrano essersi raffreddati dopo il record della scorsa settimana. S&P 500 I futures di Nasdaq e Dow Jones sono scesi dello 0,1% ciascuno negli scambi asiatici di martedì.
Una settimana di festività in Cina e a Hong Kong ha mantenuto relativamente bassi i volumi degli scambi asiatici e ha reso vani gli spunti regionali.
Il Nikkei 225 sale ai massimi di 34 anni grazie ai guadagni del settore tecnologico e alla prudenza della BOJ
Il Nikkei 225 si è distinto tra gli altri titoli regionali, salendo del 2,5% ai massimi di 34 anni grazie alla forza dei principali titoli tecnologici, in seguito agli utili positivi del produttore di chip Tokyo Electron Ltd. (TYO: ) e dei titoli del settore tecnologico. (TYO:8035) e della società di investimenti SoftBank Group Corp. (TYO:9984).
Tokyo Electron ha registrato un'impennata di quasi l'11%, raggiungendo un massimo di oltre tre anni, dopo aver registrato un utile più elevato nel trimestre di dicembre e aver segnalato un aumento della domanda in Cina.
SoftBank è balzata del 6,7% a un massimo di quasi tre anni, estendendo i guadagni dopo aver registrato il suo primo trimestre redditizio in cinque. Il titolo ha seguito anche i guadagni della notte della sua unità di produzione di chip Arm Holdings (NASDAQ:ARM), le cui azioni statunitensi sono salite del 29% lunedì in seguito al continuo entusiasmo per le sue prospettive nel boom dell'intelligenza artificiale.
I guadagni delle due major tecnologiche si sono riversati sul settore in generale. Anche i titoli giapponesi hanno registrato guadagni prolungati dopo che il vice governatore della Banca del Giappone, Shinichi Uchida, ha dichiarato che la BOJ aumenterà i tassi d'interesse quest'anno, ma probabilmente lo farà a un ritmo lento, preannunciando il mantenimento di condizioni monetarie favorevoli per i titoli locali.
La prospettiva di tassi d'interesse giapponesi relativamente bassi, a seguito di una serie di segnali dovish da parte della BOJ, è stata uno dei fattori chiave dei guadagni stellari del Nikkei negli ultimi due anni.
I guadagni del settore dei chip, guidati dall'intelligenza artificiale, hanno stimolato la forza di altri mercati asiatici. Il mercato sudcoreano KOSPI è salito dell'1%, sostenuto soprattutto da Samsung Electronics Co Ltd (KS:005930) e SK Hynix Inc (KS:000660).
SK Hynix è balzata di quasi il 4% dopo che i media sudcoreani hanno riferito che l'azienda si è legata a TSMC (TW:2330) (NYSE:TSM) di Taiwan per sviluppare nuovi chip AI, mentre un numero crescente di aziende si è mosso per capitalizzare il boom dell'AI. TSMC, il più grande produttore di chip al mondo per volume, è salito dell'1,7% negli scambi a Taiwan.
Le altre azioni asiatiche sono state leggermente positive, anche se i movimenti più consistenti sono stati limitati a causa della festività del mercato cinese e dell'attesa dei dati statunitensi indice dei prezzi al consumo. La lettura dovrebbe mostrare che l'inflazione è diminuita a gennaio, ma è rimasta ben al di sopra dell'obiettivo annuale della Federal Reserve, uno scenario che dà alla banca centrale pochi motivi per iniziare a tagliare i tassi di interesse.
Il declino delle scommesse su un taglio anticipato dei tassi di interesse da parte della Fed è stato un punto dolente per i mercati asiatici nelle ultime settimane.
L'australiano ASX 200 è salito dello 0,1%, grazie a un sondaggio privato che ha mostrato un sostanziale miglioramento di sentimento dei consumatori fino all'inizio di febbraio.
Philippine shares L'India ha guidato i guadagni nel sud-est asiatico con un aumento dello 0,4%, mentre i futures per l'indice Nifty 50 hanno indicato un'apertura in sordina, dopo che lunedì l'indice è sceso dello 0,8% a un minimo di quasi due settimane.