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Azioni Asiatiche scivolano su aumento rendimenti ed attesa per il discorso di Powell

Pubblicato 19.10.2023, 04:18
© Reuters.

Investing.com-- La maggior parte dei titoli asiatici è crollata giovedì, con gli indici tecnologici che hanno subito pesanti perdite a causa dell'impennata dei rendimenti obbligazionari, mentre l'attesa di un discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha tenuto gli investitori con il fiato sospeso.

Le azioni regionali hanno preso un debole lead-in da parte di Wall Street, con i titoli tecnologici di peso elevato sotto pressione a causa del crollo delle obbligazioni globali che ha spinto al rialzo i rendimenti. La situazione è stata esacerbata dai funzionari della Fed che hanno ribadito l'intenzione di mantenere i tassi di interesse più alti più a lungo.

Anche i timori di un'escalation della guerra tra Israele e Hamas hanno tenuto il sentiment sotto pressione, soprattutto dopo l'attacco mortale a un ospedale di Gaza. Il timore che il conflitto si estenda ad altri Paesi del Medio Oriente ha pesato molto sul sentiment della scorsa settimana.

I mercati sono stati anche in ansia per un'importante insolvenza nel settore immobiliare cinese, dopo che il costruttore assediato Country Garden (HK:2007) sembra aver mancato un pagamento sulle sue obbligazioni offshore.

Il settore tecnologico asiatico crolla per l'aumento dei rendimenti, in attesa di Powell

L'indice Hang Seng index di Hong Kong ha subito un forte ritardo rispetto agli altri, scendendo del 2,1%. I principali produttori di veicoli elettrici quotati a Hong Kong sono scesi bruscamente, seguendo il calo di Tesla (NASDAQ:TSLA), dopo che il produttore di auto elettriche ha registrato un terzo trimestre più debole del previsto.

Il mercato sudcoreano KOSPI ha perso l'1,5% a causa della debolezza dei principali titoli del settore dei chip. Il mercato ha tratto pochi spunti dal mantenimento dei tassi di interesse da parte di Banca di Corea.

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La debolezza del settore tecnologico ha spinto il Giappone a perdere l'1,6% su Nikkei 225, anche se i titoli giapponesi sono stati spaventati da un ex funzionario della Banca del Giappone che ha dichiarato che i tassi di interesse negativi della banca potrebbero terminare già quest'anno.

I futures per l'indice indiano Nifty 50 hanno indicato un'apertura debole, probabilmente indicando la debolezza dei titoli tecnologici di peso elevato.

I titoli tecnologici asiatici sono stati colpiti da un'impennata dei rendimenti obbligazionari, in particolare dei Treasury, in quanto i mercati hanno valutato il potenziale aumento dei tassi di interesse statunitensi. Il benchmark 10-year yields ha toccato i massimi di 16 anni, mentre i tassi decennali delle obbligazioni Japanese e Australian hanno toccato i massimi pluriennali.

Il presidente della Fed Jerome Powell L'istituto di credito di New York è pronto a parlare all'Economic Club di New York nel corso della giornata e potrebbe offrire ulteriori indicazioni sul percorso dei tassi d'interesse. Tuttavia, dato che i dati recenti hanno mostrato una persistente stabilità dell'inflazione statunitense, si prevede che Powell ribadirà la sua posizione di tassi più alti e più a lungo.

Tassi più alti non sono di buon auspicio per i mercati azionari, in quanto limitano la liquidità e fanno apparire le obbligazioni più interessanti per i rendimenti.

L'Asia allargata è stata colpita dalle preoccupazioni sulla proprietà cinese e dalla debolezza del sentiment

Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono scesi rispettivamente dell'1,1% e dello 0,9% circa, a causa dei crescenti timori di un default di Country Garden. Questa settimana è scaduto il termine per il pagamento di una cedola offshore cruciale, senza che vi fossero segnali di un suo rispetto.

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Le preoccupazioni per la Cina si sono riversate sull'Australia, con l'indice ASX 200 che ha perso l'1,3%. Le perdite dei prezzi delle materie prime hanno pesato sui pesi massimi dell'industria mineraria locale.

Anche una serie di utili trimestrali mediocri delle banche statunitensi ha pesato sui titoli bancari asiatici, soprattutto per i segnali di rallentamento della crescita del credito in presenza di tassi d'interesse elevati.




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