MILANO, 21 gennaio (Reuters) - Seduta al momento senza grandi scossoni a Piazza Affari, che si muove tuttavia con un passo più lento rispetto all'andamento degli altri mercati europei.
Ieri a Wall Street nuovi massimi storici sulla scia del giuramento del presidente Joe Biden e per oggi i futures indicano un avvio in lieve rialzo.
Gli occhi degli investitori sono puntati sulle banche centrali. Oggi si terrà il primo meeting di politica monetaria dell'anno della Bce, da cui nelle attese non dovrebbero arrivare nuove misure di stimolo, ma potrebbero esserci segnali riguardo le mosse future dell'istituto.
L'attenzione degli investitori sarà puntata oggi anche sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa.
Tra i titoli in evidenza:
Salvatore Ferragamo (MI:SFER) balza del 5% circa sulle attese che un possibile significativo cambiamento nel top management possa aprire a un eventuale M&A. Ieri Ferragamo Finanziaria, la holding di controllo del marchio del lusso, ha comunicato un ricambio ai vertici con l'uscita del manager storico Giuseppe Anichini e l'ingresso di Claudio Costamagna. Secondo Equita Sim un cambio del management "sembra possibile, con l'obiettivo di accelerare il rilancio del marchio".
In scia denaro diffuso anche su altri titoli del settore del lusso, come Tod's (MI:TOD) (+3,7%), Brunello Cucinelli (MI:BCU) (+0,6%) e Moncler (MI:MONC) (+0,8%).
Prosegue il denaro su A2A (MI:A2) (+1,2%) dopo la presentazione ieri del piano strategico al 2030 che prevede investimenti per oltre 16 miliardi in particolare nella transizione energetica e rinnovabili. Un primario broker italiano ha portato il prezzo obiettivo a 1,9 euro per azione, mentre Mediobanca (MI:MDBI) Securities l'ha aumentato a 1,5 euro con raccomandazione "neutral" confermata.
Denaro anche su Diasorin (MI:DIAS) in crescita dell'1,34%, ben raccolta da alcune seduta in concomitanza con le difficoltà che sta incontrando la campagna vaccinale anti Covid 19 a seguito delle minori forniture da parte della Pfizer (NYSE:PFE).
Positiva Erg che sale del 2% circa dopo che il Sole 24 Ore ha scritto che la società ha avviato la vendita delle attività nel settore idroelettrico e del gas naturale affidando un incarico a Mediobanca e Rothschild.
Garofalo Health Care cede il 7% circa a 5,22 euro per azione, avvicinandosi al prezzo di sottoscrizione dell'aumento da 42 milioni, pari a 5,1 euro per azione.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)