TOKYO (Reuters) - La borsa di Tokyo archivia la seduta con forti perdite e scambi sostenuti, scendendo ai minimi di oltre sei mesi in un contesto che vede i mercati globali sotto pressione sulla possibilità che l'epidemia di coronavirus degeneri in una pandemia.
L'indice Nikkei cede il 3,7% a 21.142,96, ai minimi di chiusura dal 5 settembre.
Il più ampio indice Topix cede il 3,7% a 1.510,87, ai minimi da inizio settembre.
L'indice perde il 9,6% su base settimanale, la peggiore flessione in quattro anni. Su base mensile, cede l'8,9%, la peggiore perdita in 14 mesi.
L'indice di volatilità del Nikkei avanza fino al 42,85, i massimi da giugno 2016.
Tutti i 33 settori della Borsa di Tokyo scambiano in ribasso, in particolare l'immobiliare, il settore dell'informazione e comunicazione e il settore della pesca e selvicoltura.
Subiscono un duro colpo i produttori di semiconduttori e altri titoli ciclici, con Tokyo Electron e Screen Holdings che cedono il 5,5% e il 5,0% rispettivamente.
Blue-chip nel settore auto come Toyota Motor e Honda Motor cedono rispettivamente il 3,5% e il 4,3%.
I produttori di parti elettroniche Murata Manufacturing e TDK perdono rispettivamente il 4,8% e il 4,0%.
"Il coronavirus ora sembra una pandemia. I mercati possono farcela anche se c'è un grande rischio a patto di vedere una luce in fondo al tunnel", ha detto Norihiro Fujito, chief investment strategist di Mitsubishi UFJ Morgan Stanley (NYSE:MS) Securities.
"Per ora, nessuno può dire quanto a lungo questa situazione durerà e quanto diventerà grave".