TOKYO (Reuters) - Il Nikkei ha chiuso la sessione in territorio positivo, con il colosso SoftBank sugli scudi dopo che un giudice federale statunitense ha dato il via libera alla fusione tra la sua controllata wireless statunitense Sprint Corp e T-Mobile US Inc.
Il benchmark ha archiviato la seduta in rialzo dello 0,74% a 23.861,21, mentre il più ampio indice Topix è scivolato dello 0,04% a 1.718,92.
Il gruppo Softbank è balzato dell'11,9% per diventare la seconda società più grande del Paese in termini di capitalizzazione, dopo che un giudice federale statunitense ha negato l'esistenza di problemi di antitrust dando quindi il via libera all'offerta di acquisizione della controllata SoftBank Sprint da parte di T-Mobile.
SoftBank è stato il titolo più scambiato sul listino principale e il balzo ha sollevato il sottoindice del settore dell'informazione e della comunicazione del 2,3%, rendendolo il comparto migliore sulla borsa di Tokyo.
Oltre i due terzi dei 33 sottoindici settoriali hanno tuttavia chiuso in territorio negativo, trainati da prodotti in gomma, elettricità e gas e costruzioni.
In contrasto con il clima di ottimismo a Wall Street, molti titoli quotati a Tokyo sono stati appesantiti dai timori per le difficoltà nell'approvvigionamento di componenti dalla Cina a causa del coronavirus.
Tra questi Nissan, che ha perso l'1,7% dopo che la casa automobilistica ha temporaneamente sospeso la produzione nello stabilimento a Kyushu, nel sud-ovest del Giappone, a causa della carenza di componenti cinesi.