TOKYO (Reuters) - La borsa di Tokyo chiude in rialzo, annullando le perdite di inizio sessione, seguendo l'andamento più stabile della borsa cinese dopo il crollo di ieri. Tuttavia, il sentiment rimane fragile, con gli investitori preoccupati dal crescente costo economico e umano dell'epidemia di coronavirus.
L'indice Nikkei chiude in rialzo dello 0,49% a 23.084,59, riprendendosi dai minimi di 10 settimane toccati nella sessione di ieri. In rialzo anche i settori tech e dei beni di consumo.
Il più ampio indice Topix avanza dello 0,69% a 1.684,24
La borsa di Shanghai chiude in rialzo dell'1,3% oggi, guadagni che però seguono il calo dell'8% nella sessione precedente, la prima dopo la pausa per le festività del Capodanno Lunare, durante il quale i mercati finanziari hanno subito l'impatto dell'epidemia di coronavirus.
Il numero totale di vittime del virus in Cina ha raggiunto ieri quota 425, su 20.438 casi, e gli analisti hanno segnalato che la crescita in Cina e a livello mondiale sarà minata dall'epidemia.
La banca centrale cinese ha sostenuto l'economia con l'iniezione di liquidità, riducendo allo stesso tempo alcuni importanti tassi chiave, ma gli analisti sospettano ulteriori misure di stimolo per contrastare l'impatto economico del virus.
"Non possiamo essere sicuri su quando tutto questo finirà, ma la banca centrale ha preso alcune misure sui tassi e sulla liquidità a sostegno dei mercati cinesi", ha detto Kiyoshi Ishigane, chief fund manager di Mitsubishi UFJ Kokusai Asset Management a Tokyo.
"Prima del virus, la preoccupazione era un surriscaldamento dei titoli. Ora alcuni investitori stanno acquistando su questo calo, concentrandosi su titoli giapponesi di società con buoni risultati trimestrali e finanziari".
I migliori titoli dell'indice a livello percentuale sono stati Panasonic, che avanza del 10,04%, seguito da Ebara, in rialzo del 9,41% e da Kikkoman, che guadagna il 5,81%.
Panasonic avanza dopo aver registrato il primo utile trimestrale nella sua joint venture negli Stati Uniti per batterie con il produttore di auto elettriche Tesla (NASDAQ:TSLA).
I peggiori titoli dell'indice a livello percentuale sono stati Unitika, in ribasso del 5,88%, seguito da Maruha Nichiro, che cede il 4,38% e Nomura Holdings, che perde il 2,76%.