TOKYO (Reuters) - La borsa di Tokyo archivia oggi la migliore seduta da oltre un anno, grazie all'ottimismo degli investitori legato al taglio dei dazi cinesi su beni di importazione Usa, placando i timori per l'impatto dell'epidemia di coronavirus.
L'indice di riferimento Nikkei avanza del 2,4%, il miglior guadagno percentuale sin da dicembre 2018, ai massimi di due settimane a 23.873,59.
Il più ampio indice Topix sale del 2,1% a 1.736,98, anch'esso alla sua migliore sessione in 13 mesi. I ricavi sull'indice principale hanno toccato quota 3.050 miliardi di yen, ai massimi sin dal 13 dicembre.
"Anche se gli acquisti dei futures sugli indici sono stati il fattore cruciale del successo dei mercati oggi, ricavi superiori a 3.000 miliardi di yen (in equity liquide) implica dei seri acquisti in corso", ha detto Takeo Kamai, head of executions services di CLSA a Tokyo.
"Il punto principale è se si possano superare dei traguardi importanti -- quota 24.000 per il Nikkei e 110 yen per dollaro/yen. Superati questi livelli, vedremo probabilmente acquisti più ingenti da parte degli investitori".
Tutti i 33 settori della Borsa di Tokyo sono in positivo, in particolare quelli ciclici. Assicurazioni, prodotti di petrolio e carbone e macchinari di precisione registrano le tre migliori performance.
La borsa ha esteso i suoi guadagni dopo che la Cina ha annunciato oggi che dimezzerà le tariffe aggiuntive applicate su alcuni prodotti importati dagli Stati Uniti a partire dal 14 febbraio, realizzando le richieste statunitensi per un taglio dei dazi in seguito alla firma dell'accordo commerciale 'Fase 1' il mese scorso.
L'annuncio è stato definito dagli analisti come una mossa da parte di Pechino per aumentare la fiducia degli investitori durante l'epidemia di coronavirus che ha influenzato negativamente l'economia cinese e, in modo crescente, l'economia globale.