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Borsa Usa, futures in lieve rialzo in vista dati su richieste disoccupazione

Pubblicato 12.09.2024, 12:37
Aggiornato 12.09.2024, 12:45
© Reuters. Trader alla Borsa di New York (NYSE) a New York City, Stati Uniti, 11 settembre 2024.  REUTERS/Brendan McDermid
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(Reuters) - I futures legati agli indici azionari Usa salgono leggermente, dopo aver invertito le perdite per chiudere in rialzo ieri, mentre l'attenzione si sposta sui dati economici in vista del probabile taglio dei tassi della Fed la prossima settimana.

La maggior parte delle megacap e dei titoli growth aumenta nel pre-market, con Alphabet (NASDAQ:GOOGL), società madre di Google, in rialzo di oltre l'1%.

In giornata si attende la lettura dei prezzi alla produzione e il rapporto settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione alle 14,30.

In primo piano le richieste di disoccupazione, importanti per la Fed per esaminare lo stato di salute del mercato del lavoro. Secondo gli economisti intervistati da Reuters, gli analisti prevedono una lettura di 230.000 unità.

Nvidia, che ieri è balzata dell'8,2% sulla notizia che il governo statunitense sta valutando di autorizzare l'azienda a esportare chip avanzati in Arabia Saudita, sembra destinata a prolungare il suo rally e sale dello 0,8% nel pre-market.

Alle 12,25, i futures sul Dow sono in rialzo di 75 punti, pari allo 0,18%, i futures sull'S&P 500 guadagnano 9,5 punti, pari allo 0,17%, e i futures sul Nasdaq 100 salgono di 20,75 punti, pari allo 0,11%.

Il Nasdaq ieri ha chiuso in positivo, salendo oltre di il 2%. L'S&P 500 ha chiuso in rialzo dell'1%, in un contesto di scambi volatili che hanno visto l'indice di riferimento scendere dell'1,5% durante la seduta.

Ieri, la spinta del settore tech ha compensato la delusione degli investitori dopo un rapporto sull'inflazione che ha intaccato le speranze che la Fed tagli i tassi di 50 punti base la prossima settimana.

© Reuters. Trader alla Borsa di New York (NYSE) a New York City, Stati Uniti, 11 settembre 2024.  REUTERS/Brendan McDermid

I prezzi al consumo statunitensi sono aumentati leggermente ad agosto, ma l'inflazione 'core' ha mostrato una certa tenuta. La lettura core, che esclude le componenti volatili di cibo ed energia, è salita dello 0,3% rispetto a un aumento stimato dello 0,2%.

Secondo lo strumento FedWatch del Cme, la Fed ha l'87% di probabilità di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione del 17-18 settembre.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)

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