Di Gina Lee
Investing.com – Andamento negativo per i mercati dell’area Asia-Pacifico questo mercoledì, con gli investitori che attendono il rilascio dei verbali del vertice FOMC.
In Cina lo Shanghai Composite è in calo dello 0,63% alle 4:25 CEST mentre lo Shenzhen Component è in salita dello 0,28%. I mercati cinesi hanno riaperto dopo una chiusura festiva di due giorni e l’indice Caixin PMI si attesta a 42.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è in calo dell’1,74%, mentre i mercati riaprono dopo la festività di ieri.
In Giappone l’indice Nikkei 225 è in calo dell’1,94, mentre in Corea del Sud il KOSPI è in calo dello 0,88%.
In Australia, l’ASX 200 è in calo dello 0,82%.
Rimane alta l’apprensione per la guerra in Ucraina, innescata dall’invasione russa del 24 febbraio. Gli Stati Uniti, l’Unione Europea (UE) e il Gruppo dei Sette si stanno coordinando su una nuova serie di sanzioni contro la Russia, che potrebbero isolare ulteriormente il paese e aumentare l’impatto economico della guerra.
Le sanzioni in discussione includono un divieto degli Stati Uniti sugli investimenti nel paese, un divieto dell’UE sulle importazioni di carbone e un incremento delle sulle istituzioni finanziarie. Potrebbero anche prendere di mira le figlie del presidente russo Vladimir Putin, figure politiche e magnati.
Sul fronte delle banche centrali, il Governatore della Fed Lael Brainard, che attende la conferma come vice presidente della Fed, ha dichiarato che far scendere l’inflazione è un obiettivo primario per la banca centrale, che potrebbe iniziare a ridurre il bilancio da maggio 2022.
Gli investitori attenderanno con attenzione anche gli interventi di altri membri della Fed. Il Presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker farà un discorso nel corso della giornata, mentre il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard, il Presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic ed il Presidente della Fed di Chicago Charles Evans interverranno nel corso di un altro evento giovedì.
Per venerdì è attesa la decisione della Reserve Bank of India.
Come ulteriore segnale del calo della propensione al rischio, il bitcoin è sceso sotto i 45.000 dollari.