Investing.com - La maggior parte dei mercati azionari asiatici ha mantenuto un range ristretto giovedì, mentre gli investitori continuano a valutare l’aumento dei tassi d’interesse il peggioramento delle prospettive economiche, anche se i forti dati sulla spesa per le vacanze in Cina hanno sostenuto le azioni locali.
L’indice cinese Shanghai Composite è salito dello 0,6%, mentre le perdite dell’indice Shanghai Shenzhen CSI 300 sono state limitate dalla riapertura dei mercati locali dopo la “Golden Week”. I titoli del settore finanziario e dei consumi hanno registrato i maggiori guadagni della giornata, in quanto i dati recenti hanno mostrato che la domanda di viaggi e acquisti è aumentata durante le vacanze dopo che il Paese ha ritirato le restrizioni anti-COVID all’inizio di quest’anno.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è stato sostenuto da questo clima di ottimismo, salendo dello 0,9% grazie ai forti guadagni dei titoli locali delle aziende quotate in Cina. Anche l’Autorità Monetaria di Hong Kong ha alzato i tassi di interesse giovedì, sulla scia della Fed.
Tuttavia, altri dati hanno evidenziato una ripresa economica in Cina ancora incerta. Un sondaggio privato ha mostrato che il settore manifatturiero cinese si è inaspettatamente ridotto nel mese di aprile, indicando che i principali motori economici del Paese stanno ancora risentendo del rallentamento della domanda.
Questo ha anche stimolato le perdite delle blue-chip industriali cinesi, che hanno trascinato il CSI 300 al ribasso.
I mercati asiatici più ampi si sono mossi in un intervallo tra il minimo e il minimo, seguendo la debolezza di Wall Street dopo che la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse come previsto.
L’indice KOSPI della Corea del Sud è sceso dello 0,3%, mentre l’indice Taiwan Weighted è salito dello 0,2%, e gli indici Nifty 50 e BSE Sensex 30 dell’India sono rimasti fermi nei primi scambi.
L’indice australiano ASX 200 è sceso dello 0,1%, mentre i dati forti sulle vendite al dettaglio e sulla bilancia commerciale di questa settimana hanno indicato un maggiore margine per la Reserve Bank di continuare ad aumentare i tassi di interesse.
Mentre la Fed sembra aver moderato la sua posizione aggressiva indicando una potenziale pausa nel suo ciclo di rialzo dei tassi, il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito che i tassi di interesse potrebbero ancora aumentare se l’inflazione rimarrà elevata.
Powell ha anche avvertito che la crescita economica degli Stati Uniti si sta raffreddando rapidamente, alimentando i timori di una possibile recessione quest’anno. Questo avvertimento ha intaccato il sentimento verso gli asset orientati al rischio, mandando i beni rifugio come l’oro ai massimi storici.
I prezzi dei futures sui Fed Fund mostrano che i mercati stanno valutando una probabilità del 92% che la Fed sospenda i rialzi dei tassi a giugno, secondo lo strumento FedWatch del CME. Ma dato che Powell ha minimizzato le possibilità di un taglio dei tassi quest’anno, è probabile che gli alti costi di prestito erodano gli asset orientati al rischio nel resto dell’anno.