Di Ambar Warrick
Investing.com- Apertura positiva dei mercati asiatici questo giovedì, sulla scia positiva di Wall Street dopo il rilascio di dati sull’inflazione statunitense più deboli del previsto, mentre sulle azioni di Singapore pesano i timori per il rallentamento della crescita.
L’indice techHang Seng di Hong Kong ha registrato la migliore performance in Asia, con un'impennata di quasi il 2% alle 6:00 AM CEST. Il “trio BAT” formato dai colossi del settore tech Baidu (NASDAQ:BIDU), Tencent and Alibaba (NYSE:BABA) hanno segnato dei rialzi tra l’1,3% e il 4%.
Anche l’indice indiano delle bluechip Nifty 50 è salito grazie alla forza delle aziende tech Infosys Ltd (NS:INFY) e Wipro Ltd (NS:WIPR).
L’indicebluechip cinese Shanghai Shenzhen CSI 300 è salito dell'1,5%, recuperando le forti perdite della seduta precedente dopo che i dati hanno mostrato che l'inflazione dei prezzi alla produzione nel Paese è scesa a luglio.
In generale, i titoli asiatici hanno seguito il rally di Wall Street dopo che i dati sull’inflazione statunitense, più deboli del previsto, hanno alimentato le aspettative di un aumento dei tassi più lento da parte della Federal Reserve quest’anno. I titoli tech, che quest'anno sono stati i più colpiti dall’aumento dei tassi, sono stati quelli che hanno guadagnato di più nella notte. L'indice Nasdaq Composite ha guadagnato quasi il 3%.
Gli investitori stanno ora valutando un rialzo di 50 punti base da parte della Fed a settembre, in calo rispetto alle precedenti aspettative di un rialzo di 75 punti base.
Ma nonostante i dati sull’inflazione, i funzionari della Fed hanno avvertito che un ulteriore inasprimento è giustificato quest’anno. L’IPC, che a luglio è cresciuto a un tasso annuo dell’8,5%, è ancora molto al di sopra dell'obiettivo della Fed del 2%.
I timori di un ulteriore inasprimento delle politiche hanno visto i mercati valutari asiatici decisamente indietro rispetto a quelli azionari.
I titoli di Singapore sono rimasti indietro rispetto ai loro omologhi regionali dopo che il Paese ha abbassato le sue previsioni di crescita economica per l’anno a un range tra il 3% e il 4%, dal 3% al 5%.
L’indice MSCI di Singapore è sceso dello 0,8% ed è stato l’indiceasiatico con la performance peggiore della giornata.
Il Paese sta affrontando le conseguenze derivanti da una serie di lockdown contro il COVID-19 in Cina, il suo principale partner commerciale. Inoltre, il PIL del secondo trimestre di Singapore è stato rivisto al ribasso al 4,4% dal 4,8%.