Investing.com - I titoli azionari asiatici sono misti questo giovedì, mentre gli investitori attendono il report sull’occupazione non agricola USA nel corso della giornata e la decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice cinese Shanghai Composite è in salita dello 0,11%, l’indice Hang Seng di Hong Kong è in calo dello 0,1%, in Australia l’indice S&P/ASX 200 ha chiuso a +0,66%, mentre il nipponico Nikkei 225 scende dello 0,14%.
I titoli asiatici hanno seguito la scia rialzista degli Stati Uniti, dove gli indici Dow e S&P 500 hanno chiuso ai massimi storici, tra i segnali di miglioramento dell’economia statunitense.
L’azienda di elaborazione buste paga ADP ieri ha dichiarato che l’occupazione non agricola è salita di un dato destagionalizzato di 281.000 unità a giugno, il massimo dal novembre 2012 e ben oltre le aspettative di un incremento pari a 200.000 unità.
I traders attendono ora nel corso della giornata il report governativo mensile sull’occupazione, che dovrebbe mostrare un aumento di 212.000 nuovi posti di lavoro a giugno.
I dati saranno rilasciati con un giorno di anticipo vista la prossima chiusura di venerdì 4 luglio in cui si festeggerà la Festa dell’Indipendenza.
A Tokyo, l’indice Nikkei ha chiuso in leggero calo dal momento che gli investitori hanno bloccato i profitti dopo i recenti guadagni che ieri hanno portato l’indice al massimo degli ultimi cinque mesi.
Il dollaro è salito a 101,93 contro lo yen, rispetto a 101,82 registrato ieri.
Intanto, i titoli nella Cina continentale e ad Hong Kong oscillano tra lievi rialzi e ribassi dopo i dati governativi che hanno mostrato che l’indice dei direttori acquisti per il settore non manifatturiero cinese è sceso per la prima volta negli ultimi cinque mesi a 55,0 a giugno, rispetto a 55,5 di maggio.
In un secondo report si legge che l’indice cinese HSBC dei direttori acquisti per il settore dei servizi è salito al massimo di 15 mesi di 53,1 il mese scorso, da 50,7 di maggio.
In Australia, l’indice ASX/200 ha chiuso in salita nonostante i dati che hanno mostrato un calo delle vendite al dettaglio pari allo 0,5% a maggio, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%.
Un secondo report ha indicato che le concessioni edilizie sono aumentate del 9,9% a maggio, ben oltre le aspettative di un incremento del 3%.
L’Aussie è crollato di oltre l’1% contro il dollaro dopo che il governatore della banca centrale Glenn Stevens ha dichiarato che la valuta è stata sopravvalutata.
In Europa, i futures dei titoli azionari puntano ad un’apertura leggermente al rialzo, mentre i traders attendono l’esito del vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea previsto per oggi. La dichiarazione sarà seguita da una conferenza stampa con il Presidente Mario Draghi.
I futures Euro Stoxx 50 salgono dello 0,1%, i futures del francese CAC 40 sono in salita dello 0,25%, i futures del tedesco DAX segnano +0,2%, mentre i futures del londinese FTSE 100 vanno su dello 0,2%.
Dall’altra parte dell’Atlantico, anche i mercati azionari statunitensi puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow sono in salita dello 0,1%, i futures S&P 500 segnano un incremento dello 0,15%, mentre i futures Nasdaq 100 salgono dello 0,2%.