Investing.com - Negativi i tabelloni dei titoli azionari europei questo venerdì, sul sentimento pesano i timori per le tensioni geopolitiche dopo il raid missilistico USA in Siria.
Negli scambi della mattinata europea, l’indice EURO STOXX 50 scende dello 0,43%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,25% ed il tedesco DAX 30 va giù dello 0,53%.
I mercati sono in fermento in seguito al lancio di missili cruise da parte degli Stati Uniti contro una base aerea in Siria, che ha scatenato i timori per l’inasprimento della guerra civile siriana.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ieri ha affermato di aver ordinato attacchi missilistici contro la base aerea siriana da cui sarebbe partito l’attacco con le armi chimiche.
L’attacco aereo è avvenuto mentre si svolgeva un summit di due giorni tra Trump ed il Presidente cinese Xi Jinping; ieri l’attenzione dei leader è stata focalizzata sul commercio e sul programma militare della Corea del Nord.
Trump si è detto pronto ad intervenire unilateralmente per quanto riguarda il programma nucleare della Corea del Nord se la Cina non dovesse farsi avanti per risolvere il problema.
I titoli del settore finanziario sono al ribasso, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) giù dello 0,40% e dello 0,31%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) scendono dello 0,19% e dello 0,68%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) scendono dello 0,32% e dello 0,56%, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) segnano -0,25% e -0,23%.
Negativa anche Henkel VZO (DE:HNKG_p), con un crollo dell’1,60% dopo che il gruppo tedesco di beni di consumo ha dichiarato che continuerà a cercare di effettuare acquisizioni per dare slancio alle attività.
Sanofi (PA:SASY) scende dello 0,56% sebbene la casa farmaceutica francese abbia ottenuto l’approvazione della FDA per un’app per smartphone con un calcolatore della dose di insulina integrato.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,18% per via delle perdite nel settore minerario.
Glencore (LON:GLEN) crolla dell’1,36% ed Antofagasta (LON:ANTO) segna -1,63%, mentre le rivali Rio Tinto (LON:RIO) ed Anglo American (LON:AAL) registrano crolli dell’1,78% e del 2,41%.
Al ribasso i titoli del comparto finanziario, con Royal Bank of Scotland (LON:RBS) giù dello 0,50% e Lloyds Banking (LON:LLOY) in calo dello 0,78%, mentre Barclays (LON:BARC) scende dello 0,90%. Pressoché invariata HSBC Holdings (LON:HSBA), su dello 0,05%.
Intanto, Standard Life (LON:SL) segna una delle migliori performance sull’indice, con un balzo del 2,16% dopo che la compagnia assicurativa ha reso noto di voler spostare l’hub dell’Unione Europea a Dublino in vista dell’uscita del Regno Unito dal mercato unico.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,22%, i future S&P 500 sono in calo dello 0,27%, mentre i future Nasdaq 100 segnano -0,25%.