Investing.com - Misti i tabelloni dei titoli azionari europei questo giovedì; gli investitori restano concentrati sui report sugli utili e continuano a valutare i dati economici peggiori del previsto.
Negli scambi di mezzogiorno in Europa, l’indice EURO STOXX 50 cede dello 0,43%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,22% ed il tedesco DAX 30 scende dello 0,52%.
La stagione degli utili è entrata nel vivo e gli operatori osservano l’andamento delle principali aziende europee.
Ericsson (BS:ERICAs) precipita dell’11%, segnando il peggiore calo sull’indice paneuropeo Stoxx 600, a causa di perdite operative peggiori del previsto.
Zalando SE (DE:ZALG) segue con un crollo del 7%, dopo le previsioni di un aumento del 20% delle vendite che delude le aspettative di un aumento del 22%.
In salita invece IG Group Holdings (LON:IGG), che guadagna il 9% dopo che l’agenzia di scommesse ha riportato utili migliori del previsto.
In salita anche Royal Mail (LON:RMG) che sale del 3% dopo un aumento degli utili dell’1%.
Attesi una serie di utili anche dall’altra parte dell’Atlantico: Goldman Sachs (NYSE:GS), Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), UnitedHealth (NYSE:UNH), Bank of America (NYSE:BAC) Lockheed Martin (NYSE:LMT) prima dell’apertura, e IBM (NYSE:IBM) che rilascerà gli utili dopo la chiusura.
Per quanto riguarda i dati, i dati di settore di questo martedì mostrano che il sentimento economico tedesco è peggiorato a luglio. Nel report del Centro di Ricerca Economica ZEW si legge che l’indice sul sentimento economico tedesco è sceso a 17,5 questo mese da 18,6 di maggio. Gli economisti avevano previsto una lettura di 18,0.
Nel report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico si legge che l’indice dei prezzi al consumo è salito rispetto all’anno precedente ad un dato destagionalizzato del 2,6% il mese scorso, contro l’aumento del 2,9% previsto.
Il prezzo del greggio riguadagna terreno questo martedì.
Negativi gli energetici. Il titolo del colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) cede lo 0,01% e l’italiana ENI (MI:ENI) è invariata e la rivale norvegese Statoil (OL:STL) segna -0,29%.
Misti anche i titoli del settore finanziario, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che segnano -0,82% e +0,84%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) in calo dello 0,76% e Commerzbank (DE:CBKG) segna +0,63%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) segnano rispettivamente -0,07% e +0,12% , mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) registrano un calo dello 0,29% e dello 0,44%.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,02%.
Glencore (LON:GLEN) è in calo dello 0,67%, Anglo American (LON:AAL) segna -1,19%, BHP Billiton (LON:BLT) perde l’1,06% e Rio Tinto (LON:RIO) segna -1,32%.
Misti gli energetici britannici: BP (LON:BP) cede lo 0,17% e la rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) sale dello 0,17%.
Misti anche i titoli finanziari britannici: HSBC Holdings (LON:HSBA) sale dello 0,49%, Royal Bank of Scotland (LON:RBS) sale dello 0,32% mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) è in calo dello 0,12%, e Barclays (LON:BARC) segna un rialzo dello 0,19%.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura poco mossa. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,03%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,01%, mentre i future Nasdaq 100 salgono dello 0,26%.