Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei sono misti questo martedì, a causa dei timori sull’impatto del Covid-19 e dei dubbi sulle misure di stimolo negli USA; una nota positiva arriva dal colosso bancario UBS.
Alle 3:50 AM ET (0750 GMT), l’indice DAX in Germania scende dello 0,3%, il francese CAC 40 va su dello 0,3% e l’indice britannico FTSE segna +0,1%.
L’Europa è stata colpita da una seconda ondata di Covid-19, con i nuovi casi in salita a 150.000 al giorno. L’Irlanda ha indetto un lockdown di sei settimane per le aziende non essenziali, viste le difficoltà per tenere sotto controllo il virus a livello europeo.
Il numero dei nuovi casi negli Stati Uniti è salito del 13% a oltre 393.000 e si riavvicina ai livelli visti durante il picco estivo, secondo un’analisi di Reuters.
Anche con questi numeri, molto dubitano che gli USA raggiungeranno un accordo sullo stimolo prima della scadenza imposta per oggi dalla Presidente della Camera Nancy Pelosi.
UBS (NYSE:UBS) sale del 2,2% dopo che il colosso bancario svizzero ha riportato il miglior trimestre degli ultimi 10 anni, con i profitti netti che schizzano del 99%.
Sempre in Svizzera, Logitech (NASDAQ:LOGI) sale del 12% dopo che il produttore di computer hardware ha rivisto al rialzo le previsioni annue, mentre Dufry (SIX:DUFN) ha guadagnato il 2,1% dopo che il colosso cinese dell’e-commerce Alibaba (NYSE:BABA) ha acquistato una partecipazione del 6,1%.
Nel Regno Unito, Reckitt Benckiser (LON:RB) sale dell’1,8% dopo aver dichiarato un aumento degli utili grazie al settore della sanificazione. L’azienda ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita per l’intero anno.
Il prezzo del greggio è in calo mentre sale la paura per la domanda visti i nuovi casi di COVID-19 che si registrano in tutto il mondo. La Commissione tecnica dell’OPEC+ durante il vertice di ieri non ha fornito indicazioni sulla tabella di marcia per la riduzione dei tagli alla produzione, che dovrebbe iniziare a gennaio.
Gli investitori ora attendono i dati sulle scorte di greggiodell’ American Petroleum Institute che saranno rilasciati nel corso della giornata.
I future del greggio USA scendono dello 0,1% a 41,03 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento internazionale, va giù dello 0,2% a 42,55 dollari.
Intanto, i future dell’oro segnano un ribasso dello 0,4% a 1.903,30 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD sale dello 0,1% a 1,1772.