BRUXELLES/MILANO (Reuters) - La Corte di Giustizia Ue ha stabilito che Fifa e Uefa hanno violato il diritto dell'Unione europea vietando la formazione di nuove competizioni calcistiche interclub, come la Superlega.
In una sentenza pronunciata questa mattina e che potrebbe segnare una svolta storica per il governo del mondo del calcio, la Corte Ue ha infatti affermato che i due organismi sportivi internazionali hanno abusato della loro posizione dominante impedendo ai club di competere in un campionato di Superlega.
Fifa e Uefa "devono conformarsi alle regole della concorrenza e rispettare le libertà di movimento", stabilisce la sentenza.
Le loro regole sulla approvazione preventiva delle competizioni internazionali, sul controllo e sulle sanzioni "devono essere considerate restrizioni ingiustificate alla libertà di fornire servizi", ha aggiunto il Tribunale.
Questo, tuttavia "non significa che una competizione come il progetto della Superlega debba necessariamente essere approvata", specifica, in quanto la Corte Ue è stata interpellata sulle norme Fifa e Uefa e nella sentenza non si è pronunciata sul contestato progetto promosso da alcuni top club europei, tra cui la Juventus (BIT:JUVE).
A Piazza Affari Juventus e Lazio (BIT:LAZI) strappano al rialzo dopo la decisione della corte Ue. Un trader spiega che le squadre di calcio sono ora teoricamente più libere di organizzare tornei per loro più redditizi.
(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)