Investing.com – Resta intorno alla parità il Ftse Mib di oggi in compagnia degli altri indici europei. Il Dax e il Cac 40 cedono circa lo 0,50%, mentre restano deboli anche l’Ibex 35 e Ftse 100.
In Europa tiene banco ancora la Brexit, con il Parlamento britannico che voterà sull’ipotesi di No Deal, che se approvata obbligherebbe Johnson a rinviare di tre mesi la Brexit, attualmente prevista per il 31 ottobre.
Il Premier Boris Johnson ha annunciato che chiederà nuove elezioni in caso di approvazione della legge, confermando l’ipotesi di una sua decisa volontà di affrontare le urne.
In Italia, intanto, è arrivato il giorno del voto degli iscritti al Movimento 5 Stelle sul nuovo governo, iniziato alle 9 e che durerà fino alle 18.
Il voto potrebbe avere delle conseguenze sulla formazione di governo, soprattutto dopo le parole del Movimento, Luigi Di Maio, il quale ha ribadito che la nascita del nuovo governo è subordinata all’approvazione degli iscritti M5S.
Sui mercati, intanto, prosegue il calo dello spread che scende a 164 punti, ma non sostiene i titoli bancari con il FTSE Italia All Share Banks che cede lo 0,50%.
Se continua il rally di Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS), scambiano in rosso molti dei principali titoli finanziari come FinecoBank (MI:FBK), Ubi Banca (MI:UBI), Banco Bpm (MI:BAMI), DoValue (MI:DOVA), Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Banca IFIS (MI:IF) e Unicredit (MI:CRDI).
Tra le altre bluechips, in fondo troviamo la Juventus (MI:JUVE) che cede oltre il 2% nonostante il buon inizio di campionato, seguita da Saipem (MI:SPMI), STMicroelectronics (MI:STM) e dal resto della ‘galassia Agnelli’, con Fiat (MI:FCHA), CNH Industrial (MI:CNHI) e Ferrari (MI:RACE) che proseguono in rosso.