Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei titoli azionari statunitensi è indicata in lieve rialzo questo giovedì, con l’indice Nasdaq legato al settore tech che segna una performance inferiore in scia all’aggiornamento deludente arrivato da Nvidia.
Alle 13 CEST, i future Dow salgono di 120 punti, o dello 0,4%, i future S&P 500 vanno su di 14 punti, o dello 0,3%, ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 5 punti, o dello 0,1%.
I maggiori indici a Wall Street hanno chiuso al rialzo ieri e al momento risultano in salita sulla settimana. E questo dopo la pubblicazione dei verbali del vertice della Federal Reserve durante il quale i tassi di interesse sono stati alzati di 50 punti base.
Sebbene i verbali indichino la possibilità di simili aumenti anche a giugno e luglio, emerge il desiderio di concedere una pausa dall’inasprimento nel corso dell’anno nel caso in cui l’economia cominciasse a rallentare.
Nel corso della giornata sono attesi gli utili di distributori come Macy’s (NYSE:M), Costco (NASDAQ:COST), Dollar Tree (NASDAQ:DLTR), e Dollar General (NYSE:DG).
Tuttavia, i riflettori saranno accesi sul settore tech: Nvidia (NASDAQ:NVDA) è crollato del 6% nei premarket dopo aver avvertito che perderà 500 milioni di vendite in Cina e Russia questo trimestre per il rallentamento della domanda di chip per videogiochi.
Cola a picco anche il titolo Snowflake (NYSE:SNOW), con -14%, a causa delle previsioni deludenti sul trimestre in corso.
Intanto, Twitter (NYSE:TWTR) rimbalza di oltre il 5% nei premarket sulla notizia che il miliardario Elon Musk avrebbe promesso altri 6,25 miliardi di dollari di finanziamenti azionari per sostenere la sua offerta da 44 miliardi per il social, mentre il titolo Apple (NASDAQ:AAPL) è sceso dell’1,4% quando Bloomberg ha riportato che la società si aspetta di non aumentare la produzione di iPhone quest’anno.
Il calendario economico prevede la seconda lettura sul PIL del primo trimestre, i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, il report sulle vendite di case in corso per aprile, che sarà seguito con attenzione dopo il calo delle vendite di case nuove.
I prezzi del petrolio sono in salita, grazie al calo, maggiore del previsto, pari ad un milione di barili, delle scorte di greggio USA la scorsa settimana.
Alle 13 CEST, i future del greggio USA vanno su dello 0,9% a 111,28 dollari al barile, mentre il contratto del Brent segna +0,6% a 111,73 dollari.
Intanto, i future dell’oro vanno giù dello 0,2% a 1.842,80 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0715, su dello 0,3%.