Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi è vista in lieve rialzo questo venerdì, grazie alle indicazioni sull’inasprimento della Federal Reserve ed agli utili solidi del settore della distribuzione.
Alle 13 CEST, i future Dow salgono di 55 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 vanno su di 14 punti, o dello 0,3%, ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 70 punti, o dello 0,6%.
I principali indici a Wall Street hanno registrato solidi rialzi ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average che ha chiuso su di oltre 500, o dell’1,6%, l’ S&P 500 in salita del 2% ed il Nasdaq Composite del 2,7%.
Aiutano il sentimento i verbali della Federal Reserve da cui è emerso che l’inasprimento potrebbe rallentare se l’inflazione dovesse cominciare a scendere.
Sotto i riflettori, quindi, l’indice PCE, atteso alle 14:30 CEST, l’indicatore sull’inflazione preferito dalla Fed. L’indice dovrebbe essere sceso al 4,9% su base annua ad aprile, dal 5,2% del mese prima.
Il sentimento è stato incoraggiato anche dagli utili positivi di distributori come Macy’s (NYSE:M), Williams-Sonoma (NYSE:WSM), Dollar Tree (NASDAQ:DLTR) e Dollar General (NYSE:DG).
Questo venerdì sono attesi i risultati di Big Lots (NYSE:BIG), ma l’attenzione sarà rivolta anche ad Ulta Beauty (NASDAQ:ULTA), che ha riportato risultati trimestrali migliori del previsto, e Gap (NYSE:GPS), che ha tagliato le stime sui profitti sull’intero anno fiscale.
Workday (NASDAQ:WDAY) ha deluso le previsioni sugli utili ieri.
I prezzi del petrolio scendono questo venerdì, consolidandosi vicino al massimo di due mesi, tra la prevista crescita della domanda estiva negli Stati Uniti e le aspettative di nuove sanzioni contro la Russia da parte dell’Unione Europea.
Alle 13 CEST, i future del greggio USA vanno giù dello 0,4% a 113,67 dollari al barile, mentre il Brent è in calo dello 0,4% a 113,70 dollari.
Intanto, i future dell’oro vanno su dello 0,4% a 1.855,51 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0699, giù dello 0,2%.