Di Peter Nurse
Investing.com - I titoli azionari statunitensi apriranno in discesa questo mercoledì, cedendo parte dei guadagni della seduta precedente, nei dubbi sulla veridicità delle affermazioni della Russia riguardo al ritiro delle truppe dal confine ucraino.
Alle 7 ET (12:00 GMT), i future Dow scendono di 40 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 vanno giù di 5 punti, o dello 0,1%, ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 10 punti, o dello 0,1%.
I principali indici hanno registrato forti rialzi ieri, sull’allentamento delle tensioni geopolitiche dopo che il Ministero della Difesa russo ha pubblicato un video per dimostrare il rientro alla base di alcune truppe al termine delle esercitazioni.
L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average ha chiuso su di oltre 400 punti, o dell’1,2%, mentre l’indice S&P 500 è balzato dell’1,6% e l’indice Nasdaq Composite è schizzato del 2,5%.
Tuttavia, l’ottimismo si è ridimensionato questo mercoledì quando il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha messo in discussione le dichiarazioni della Russia circa i movimenti delle truppe.
“Resta da vedere se sia in atto o meno una ritirata della Russia… Quello che stiamo vedendo è che è aumentato il numero delle truppe e che ce ne sono altre in arrivo”, ha dichiarato all’inizio dei due giorni di vertice dei ministri della Difesa della NATO a Bruxelles.
Gli investitori attendono intanto la pubblicazione dei verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve, previsti alle 14 ET (19:00 GMT), per avere indicazioni circa l’eventuale intenzione dei policymaker di alzare i tassi di interesse in modo aggressivo a marzo.
I dati sui prezzi alla produzione hanno rivelato un incremento maggiore del previsto a gennaio ieri, altro segnale di aumento delle pressioni inflazionarie, dopo che i prezzi al consumo sono saliti al massimo di 40 anni la scorsa settimana.
Il dato sulle vendite al dettaglio è atteso alle 8:30 ET (13:30 GMT) e dovrebbe mostrare un aumento del 2% su base mensile a gennaio, dopo il calo maggiore del previsto dell’1,9% a dicembre.
Sempre oggi saranno pubblicati gli utili di società come Cisco (NASDAQ:CSCO), Hyatt (NYSE:H), AMC Entertainment (NYSE:AMC) e Nvidia (NASDAQ:NVDA).
I riflettori sono accesi su Airbnb (NASDAQ:ABNB), in seguito ai suoi risultati del quarto trimestre che hanno confermato un trend di permanenza più lunga e maggiori spese medie da parte degli ospiti.
L’attenzione sarà rivolta anche a ViacomCBS (NASDAQ:VIAC), con gli investitori preoccupati che la scommessa sullo streaming del colosso dei media avrà bisogno di un generoso investimento per competere con colossi come Netflix (NASDAQ:NFLX) e Disney+ (NYSE:DIS).
I prezzi del petrolio salgono, recuperando terreno dopo le forti perdite della seduta precedente, nell’allentamento delle tensioni al confine ucraino.
Intanto, i dati sulle scorte petrolifere dell’American Petroleum Institute, pubblicati ieri, hanno rivelato un calo di poco più di un milione di barili per la scorsa settimana. Gli investitori attendono ora i dati che saranno pubblicati dalla Energy Information Administration USA nel corso della giornata.
Alle 7 ET, i future del greggio USA rimbalzano dell’1,4% a 93,35 dollari al barile, mentre il contratto del Brent segna +1,4% a 94,62 dollari. Entrambi i riferimenti sono crollati di oltre il 3% ieri, il calo giornaliero più forte di quest’anno.
I future dell’oro sono in salita dello 0,1% a 1.857,40 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,1384, su dello 0,3%.