Di Alessandro Albano
Investing.com - Si prevede cautela sull'azionario europeo nella seduta che precede il simposio annuale di Jackson Hole, dove gli investitori scruteranno qualsiasi indicazione sulle prossime mosse della Federal Reserve, con il governatore che parlerà venerdì alle 17:30 CEST.
Verso le 08:30 CEST, i futures indicano il DAX poco sotto la parità, il CAC 40 sulla parità, + 2 punti per il FTSE 100 e .perfetta parità per Milano.
Intanto, durante la notte, Wall Street ha toccato nuovi record con Nasdaq Composite per la prima volta sopra i 15.000 punti e S&P 500 a 4.486, nonostante le nuove dichiarazioni di Anthony Fauci, il quale ha affermato che il Covid "non sarà sotto controllo almeno fino alla primavera del 2022".
"I mercati azionari potrebbero ricevere un aiuto da Jerome Powell a Jackson Hole", ha affermato l'analista di Oanda Craig Erla. "Fino a poco tempo, questa sembrava il momento perfetto per gettare le basi per un annuncio di tapering di settembre, ma alcuni rilasci economici e un aumento dei casi delta negli Stati Uniti potrebbero vedere la Fed adottare una posizione più cauta".
In Asia il trading non ha avuto lo slancio statunitense, dopo che la Sec americana inizierà a imporre nuovi obblighi di comunicazione per le aziende cinesi che intendono debuttare sulla borsa di New York, con l'obiettivo di rendere gli investitori più consapevoli dei rischi connessi. Il Nikkei nipponico ha chiuso in rosso frazionale, l'Hang Seng sta perdendo lo 0,7% mentre Shanghai si appresta a chiudere al +0,6%..
Fronte macro, il mercato guarderà la pubblicazione degli indici business climate e delle aspettative dell'Istituto tedesco Ifo per il mese di agosto agosto, alle 4 AM ET (0800 GMT), per indicazioni sulla forza della più grande economia europea. Dagli Usa arriveranno l'indice settimanale sulle richieste di mutui (13:00 CEST), gli ordini di beni durevoli di luglio preliminari alle 14:30 CEST e le scorte settimanali di greggio (16:30 CEST).
In attesa dell'EIA di oggi, i dati del gruppo industriale American Petroleum Institute, pubblicati martedì sera, hanno mostrato che le scorte di greggio sono diminuite di 1,6 milioni di barili per la settimana terminata il 20 agosto, con inventari di benzina diminuiti di 1 milione.
Al momento, il greggio WTI cede lo 0,2% a $67,42 per barile, mentre il Brent viene scambiato a $70,22 (-0,25%), con entrambi in aumento di circa l'8% in questa settimana. Per l'analista di Oanda, i $70 "sono il grande test, e una rottura di questa soglia potrebbe essere molto rialzista".
Intanto, i futures sull'oro perdono lo 0,6% a $ 1.797,00/oz, mentre EUR/USD è stato scambiato in calo dello 0,1% a 1,1743.