Investing.com -- La maggior parte dei titoli asiatici si è mossa lunedì in una fascia di oscillazione tra il minimo e il minimo, sulla scia dei segnali contrastanti provenienti dai dati sulle buste paga statunitensi pubblicati la scorsa settimana, mentre l'attenzione si sta ora spostando su una serie di importanti rapporti sugli utili e sui segnali di inflazione provenienti dalle maggiori economie mondiali.
Nell'ultima settimana i mercati regionali hanno subito una flessione, a causa del declassamento del rating sovrano degli Stati Uniti, dell'aumento dei rendimenti del Tesoro e della debolezza dei dati economici cinesi, che hanno intaccato l'appetito per i mercati guidati dal rischio.
I titoli cinesi sono stati i peggiori lunedì, con gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite in calo rispettivamente dello 0,7% e dello 0,5%. Le perdite dei titoli cinesi hanno fatto scendere dello 0,2% anche l'indice Hang Seng di Hong Kong, mentre gli investitori attendevano misure di stimolo più concrete da parte del governo.
Gli investitori hanno anche bloccato i profitti dopo i forti guadagni degli ultimi due mesi, in particolare nei titoli indiani e giapponesi.
L'indice giapponese Nikkei 225 è rimasto sostanzialmente piatto lunedì, mentre i futures per l'indice indiano Nifty 50 indicavano un'apertura leggermente positiva. Entrambi gli indici hanno subito un brusco calo la scorsa settimana, dopo aver raggiunto i massimi pluriennali in giugno e luglio.
L'australiano ASX 200 è sceso dello 0,4%, mentre il sudcoreano KOSPI ha perso lo 0,1%. I dati di venerdì hanno mostrato che Buste paga degli Stati Uniti è sceso più del previsto a luglio. Tuttavia, un calo a sorpresa del tasso di disoccupazione e una forte crescita dei salari hanno indicato che il mercato del lavoro rimane rigido, il che potrebbe attirare ulteriori rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve.
Questa settimana sono in programma gli utili dei principali paesi asiatici
Questa settimana l'attenzione si concentra sulle relazioni sugli utili di alcune delle maggiori aziende asiatiche.
Il gigante cinese dell'e-commerce Alibaba Group Holding Ltd (HK:9988) (NYSE:BABA) presenterà giovedì i risultati del trimestre di giugno, offrendo potenzialmente ulteriori indicazioni sui consumatori cinesi.
Si prevede inoltre che Alibaba fornisca maggiori dettagli sul suo piano di scissione in sei società separate.
Anche i giganti tecnologici giapponesi Sony Corp (TYO:6758) (NYSE:SONY) e SoftBank Group Corp (TYO:9984) sono pronti a comunicare i loro risultati trimestrali questa settimana, mentre Commonwealth Bank Of Australia (ASX:CBA), la più grande banca australiana, comunicherà mercoledì i suoi risultati per l'anno conclusosi il 30 giugno.
L'attenzione si concentrerà soprattutto sul modo in cui le maggiori aziende asiatiche hanno affrontato l'aumento dei tassi d'interesse globali e se il peggioramento delle condizioni economiche si stia riflettendo sugli utili aziendali.
Questa settimana sono attesi anche i dati sull'inflazione e sul commercio cinese
Questa settimana i mercati attendono anche i dati chiave sull'inflazione degli Stati Uniti e di Cina, con quest'ultimo che dovrebbe avvicinarsi alla disinflazione in un contesto di rallentamento della ripresa economica post-COVID.
Questa settimana è in programma il sito dati commerciali cinese, che dovrebbe offrire ulteriori informazioni sulla più grande economia asiatica, alle prese con l'indebolimento della domanda di beni a livello locale e internazionale.
I mercati più ampi sono concentrati sui dati chiave dell'inflazione statunitense indice dei prezzi al consumo questa settimana, che dovrebbero influenzare la politica monetaria e potenzialmente i futuri tassi di interesse.