Le azioni di VF Corporation (NYSE:VFC) sono salite durante le contrattazioni pre-market di mercoledì dopo un upgrade da parte di Barclays, che ha rivisto il suo rating da "equal weight" a "overweight".
Barclays ha citato un profilo rischio-rendimento attraente ai livelli attuali e ha identificato una serie di catalizzatori che potrebbero guidare una significativa svolta sotto la leadership del CEO Bracken Darrell.
Barclays ha evidenziato il progresso incrementale che si aspetta di vedere nei fondamentali di VF Corp nei prossimi quattro-sei trimestri, iniziando modestamente nell'autunno 2024 e accelerando nel 2025.
Al centro dell'upgrade c'è la fiducia di Barclays nei cambiamenti strategici guidati dal CEO Bracken Darrell, in particolare in aree come lo sviluppo dei prodotti e i cambiamenti nella leadership, che stanno preparando il terreno per una svolta più ampia.
Sebbene sia ancora nelle fasi iniziali del processo, Barclays suggerisce che VF Corp potrebbe essere vicina a un momento cruciale, poiché le azioni spesso iniziano a riprendersi una volta che cambiamenti significativi sono in corso.
Uno degli elementi più cruciali dell'evoluzione di VF Corp è lo sforzo dell'azienda per stabilizzare i margini lordi.
"Nonostante l'incertezza a breve termine, siamo incoraggiati dal miglioramento sequenziale (ma non ancora positivo) delle vendite di Vans e dal superamento del margine lordo per il primo trimestre dell'anno fiscale 2025, nonostante la pressione sui margini dovuta all'ottimizzazione del portafoglio prodotti e marchi e al calo delle vendite", hanno affermato gli analisti.
Questo graduale miglioramento dei margini potrebbe fornire una base per utili più solidi mentre l'azienda continua a snellire le operazioni.
Barclays ha anche segnalato il sollievo finanziario fornito dalla vendita in sospeso di Supreme per 1,5 miliardi di dollari, che dovrebbe concludersi entro la fine del 2024.
Questa vendita permetterà a VF Corp di ridurre il suo debito, contribuendo ad abbassare il rapporto di leva finanziaria dell'azienda e fornendo una maggiore flessibilità operativa in futuro. Le scadenze del debito previste per dicembre 2024 e aprile 2025, insieme agli ulteriori sforzi di riduzione del debito, sono visti come momenti chiave nel riposizionamento finanziario dell'azienda.
Un altro fattore della ripresa di VF Corp dipende dalla rivitalizzazione del marchio Vans, che ha affrontato sfide negli ultimi anni.
Barclays rimane cautamente ottimista, notando i primi segni di riengagement del marchio attraverso nuove iniziative di marketing e lanci di prodotti.
Sebbene sia troppo presto per dichiarare una svolta completa, la società di intermediazione ritiene che il 2025 potrebbe segnare un punto di svolta per il marchio, che è fondamentale per gli sforzi di ripresa più ampi dell'azienda.
In termini di crescita complessiva delle vendite, Barclays ritiene che VF Corp potrebbe vedere un ritorno in territorio positivo entro la metà o la fine del 2025, guidato da una migliore performance del marchio e dall'efficienza operativa.
Questo ritorno anticipato alla crescita sarebbe una pietra miliare importante per l'azienda, segnando un cambiamento significativo dopo un periodo di declini.
Gli investitori guardano anche all'Investor Day di VF Corp del 30 ottobre 2024, che Barclays vede come un momento chiave per il management per fornire maggiore chiarezza sulle sue previsioni future.
Ci si aspetta che il CEO Bracken Darrell condivida metriche di performance aggiornate, che potrebbero ulteriormente aumentare la fiducia degli investitori mentre l'azienda continua a eseguire la sua strategia di svolta.
Nonostante l'ottimismo, Barclays ha riconosciuto che rimangono delle sfide. L'ostacolo più grande è la riuscita svolta di Vans, che è stato un punto di pressione importante nel portafoglio dell'azienda.
Inoltre, l'altro marchio di punta di VF Corp, The North Face, potrebbe affrontare una maggiore concorrenza e potenziali interruzioni dovute a fattori legati al clima, in particolare poiché dipende fortemente dalla stagione degli sport invernali.
Le azioni dell'azienda sono salite del 4,3% nelle contrattazioni pre-market di mercoledì.
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