Di Laura Sanchez
Investing.com - Con FTSE MIB, CAC 40, DAX e gli mercati europei in verde questo venerdì, gli operatori si preparano all'inizio ufficiale della stagione delle trimestrali negli Stati Uniti che prenderà il via questo pomeriggio con la pubblicazione dei conti delle grandi banche d'affari statunitensi quali JPMorgan (NYSE:JPM), Citigroup (NYSE:C), BlackRock (NYSE:NYSE:BLK) e Wells Fargo (NYSE:NYSE:WFC)
"Oltre ai numeri, che non ci aspettiamo eccezionali, dovremo tenere d'occhio quello che i manager diranno su come vedono e come prevedono di affrontare lo scenario macroeconomico che si troveranno ad affrontare nei prossimi trimestri", scrivono in una nota gli analisti di Link Securities.
"Tutta l'attenzione sarà rivolta alla guidance che le banche potranno offrire per il resto dell'anno, in un contesto di ulteriore rallentamento economico che ostacola il potere di determinazione dei prezzi e di aumento delle pressioni salariali", commentano invece da Renta 4 (BME:RTA4).
Da Link Securities sottolineano inoltre che "dovremo essere molto attenti a questioni come la recente evoluzione della domanda di credito e gli eventuali accantonamenti che le banche hanno deciso di fare a fronte di un potenziale aumento dei crediti in sofferenza".
"Se questi importi dovessero essere più alti del previsto, crediamo che la reazione degli investitori non sarà positiva, con le azioni delle banche che potrebbero essere nuovamente punite in borsa".
"Gli investitori osserveranno l'evoluzione dei depositi e dei costi di finanziamento, nonché l'andamento dei volumi di credito a fronte del rallentamento ciclico e dell'inasprimento delle condizioni finanziarie", fanno notare ancora gli analisti di Renta 4.
"Per l'S&P 500 nel suo complesso, il mercato sconta gli utili per azione (EPS) nel primo trimestre del 2023 in calo del 6,6% contro il -5,8% nel quarto trimestre 2022, dopo revisioni al ribasso al di sopra delle medie storiche, che di solito sono del 3%-4%", ha precisato la società di gestione.
Bankinter (BME:BME:BKT) invece è ottimista: "I dati saranno buoni, con un EPS in crescita a due cifre, una liquidità confortevole e coefficienti patrimoniali sostenuti da (i) un miglioramento del margine di interesse grazie a tassi di interesse più elevati e (ii) bassi rapporti NPL grazie alla forza del mercato del lavoro".
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