Di Ambar Warrick
Investing.com – Listini asiatici in salita questo martedì, grazie al miglioramento del sentimento tra banche centrali meno aggressive e dati economici positivi; il Nikkei giapponese segna i maggiori rialzi grazie ai commenti positivi di Warren Buffett di Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa).
L’indice Nikkei 225 ha guadagnato l’1,3%, con le azioni delle cinque maggiori società commerciali del Paese in rialzo tra il 2% e il 3% e Buffett ha dichiarato al quotidiano Nikkei Asia che la Berkshire ha aumentato la sua partecipazione nelle società.
Buffett ha inoltre dichiarato di voler investire ulteriormente in azioni giapponesi. Quest’anno il Nikkei 225 ha superato in qualche modo i suoi omologhi regionali, grazie alla scommessa che la Banca del Giappone manterrà la politica monetaria allentata più a lungo.
Anche altri mercati asiatici sono in salita, con il sudcoreano KOSPI in rialzo dell’1,3% dopo che la Bank of Korea ha deciso di mantenere fermi i tassi di interesse per il secondo mese consecutivo. La banca aveva recentemente sospeso il suo ciclo di rialzi dei tassi sulla base del fatto che l’inflazione aveva raggiunto il suo picco.
Anche l’indice australiano ASX 200 ha guadagnato l’1,3% dopo che i dati hanno mostrato che il sentimento dei consumatori è migliorato molto più del previsto all’inizio di aprile, dopo che la Reserve Bank ha messo in pausa il suo ciclo di rialzi dei tassi
I titoli cinesi sono stati tra i pochi titoli in calo della giornata, con gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite in calo rispettivamente dello 0,3% e dello 0,4%.
In Cina i dati hanno mostrato che l’inflazione al consumo è cresciuta meno del previsto a marzo, mentre l’inflazione dei prezzi alla produzione ha continuato a scendere a causa della debolezza dei consumi locali e del rallentamento dell’attività manifatturiera.
Anche l’indice Hang Seng di Hong Kong è rimasto indietro rispetto ai suoi omologhi regionali, dato che i dati segnalano una ripresa economica sfasata dell’economia cinese.
Gli indici indiani BSE Sensex 30 e Nifty 50 sono saliti dello 0,4% ciascuno nei primi scambi, estendendo i guadagni dopo che la Reserve Bank of India ha inaspettatamente tenuto invariati i tassi e ha segnalato una potenziale pausa sui futuri rialzi.