Di Mauro Speranza
Investing.com – L'Offerta pubblica di sottoscrizione (OPS) comunicata da Intesa Sanpaolo (MI:ISP) verso Ubi Banca (MI:UBI) potrebbe essere fermata dall'Antitrust che vigila sulla concorrenza. Secondo quanto scrive il quotidiano 'Il Messaggero', infatti, l'authority avrebbe terminato la prima parte dell'istruttoria tecnica dichiarando che l'operazione “non sia allo stato suscettibile di autorizzazione”.
A spingere l'Antitrust a tale giudizio sarebbe stata la vendita a Bper Banca (MI:EMII) di 500 filiali di Intesa Sanpaolo prevista dal piano dell'ad Carlo Messina per frugare il rischio di una posizione dominante della banca torinese dopo l'aggregazione con Ubi Banca, definita insufficiente dall'authority.
“Alla luce delle considerazioni svolte”, scrive l'Antitrust nel documento, “si ritiene che l’operazione di concentrazione notificata sia idonea a produrre la costituzione e/o rafforzamento della posizione dominante di Intesa Sanpaolo in numerosi mercati, riducendo in maniera sostanziale e durevole la concorrenza sui mercati”.
A questo punto, sarà compito del negoziato tra Antitrust e Intesa Sanpaolo arrivare ad un accordo tra le parti per evitare lo stop all'operazione o al rallentamento dei tempi previsti.
Secondo gli analisti di Equita SIM, ora "è ragionevole attendersi che ISP presenti le proprie controdeduzioni e/o eventuali piani alternativi di cessione in modo da garantirsi il rispetto delle condizioni richieste rimuovendo un ostacolo che non consente la partenza dell`OPS sul mercato".
La notizia arriva dopo che la stessa Intesa Sanpaolo aveva comunicato sul suo sito la ricezione dell'autorizzazione preventiva da parte della Banca d'Italia all'acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo nelle società controllate del Gruppo UBI Banca: Pramerica SGR (inclusa la partecipazione qualificata in Polis Fondi SGR), UBI Leasing, UBI Factor e Prestitalia.