Investing.com-- La maggior parte dei titoli asiatici si è mossa in una fascia piatta o bassa lunedì, con i mercati cinesi che hanno registrato forti oscillazioni su spunti economici e politici contrastanti, mentre gli investitori sono diventati cauti in vista dei dati chiave sull'inflazione statunitense di questa settimana.
I titoli cinesi sono stati messi sotto pressione dalla prospettiva di ulteriori tariffe commerciali statunitensi contro il Paese. La scorsa settimana, una serie di notizie ha rivelato che l'amministrazione Biden si stava preparando a imporre dazi sulle importazioni di diversi settori chiave, tra cui i veicoli elettrici e la tecnologia dell'energia solare.
Tuttavia, un rally dei titoli immobiliari cinesi ha contribuito a compensare le perdite più consistenti, in quanto Pechino ha segnalato un maggiore sostegno al settore assediato.
I mercati regionali hanno preso spunto dalla chiusura di venerdì di Wall Street, mentre i futures degli indici azionari statunitensi si sono mossi poco negli scambi asiatici di lunedì, con l'attenzione rivolta ai prossimi dati sull'inflazione che probabilmente influenzeranno i tassi di interesse statunitensi.
I titoli cinesi calano su inflazione mista e nervosismo commerciale
I listini cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite hanno mantenuto un andamento laterale dopo essere scesi dello 0,8% ciascuno all'inizio della sessione. I due titoli sono rimasti al di sotto dei massimi di sette e otto mesi toccati la scorsa settimana.
I dati del fine settimana hanno mostrato che l'inflazione cinese di indice dei prezzi al consumo è aumentata ad aprile, segnalando una certa forza nella spesa. Ma ciò è stato ampiamente compensato dalla contrazione dell'inflazione cinese su indice dei prezzi alla produzione per il 19° mese consecutivo.
Il sentimento nei confronti della Cina è stato inoltre penalizzato dalle notizie di ulteriori potenziali dazi commerciali statunitensi contro il Paese, che potrebbero frenare la crescita economica e innescare una nuova guerra commerciale con Washington.
Tuttavia, il rally dei titoli immobiliari ha contribuito a limitare le perdite degli indici cinesi, dopo che diverse grandi città cinesi hanno allentato le restrizioni all'acquisto di case nel corso della scorsa settimana.
L'indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,5%, sostenuto anche dal rally dei titoli immobiliari.
Questa settimana l'attenzione è rivolta anche ai dati cinesi vendite al dettaglio e produzione industriale, previsti per venerdì.
I mercati asiatici più ampi sono scesi lunedì. L'indice giapponese Nikkei 225 ha perso lo 0,1%, mentre il più ampio TOPIX ha perso lo 0,3%.
L'australiano ASX 200 ha perso lo 0,1%, mentre il sudcoreano KOSPI è sceso dello 0,2%.
I futures sull'indice indiano Nifty 50 indicano un'apertura in sordina, mentre i mercati locali affrontano una maggiore volatilità in vista delle elezioni generali del 2024.
I principali utili asiatici in programma questa settimana
Questa settimana i mercati regionali si preparano a ricevere le relazioni sugli utili di diverse società chiave.
In Giappone, il gigante della tecnologia SoftBank Group Corp. (TYO:9984) riporterà gli utili nel corso della giornata, mentre le major Sony Corp (TYO:6758), SMC Corp (TYO:6273), Reson a Holdings, Inc. (TYO: 8308 ) e Asahi Group Holdings, Ltd. (TYO: ) saranno impegnate in un'analisi dei risultati. (TYO:2502) sono in scadenza martedì.
Le maggiori società tecnologiche cinesi, tra cui Baidu Inc (NASDAQ:BIDU) (HK:9888), Alibaba Group Holding Ltd (HK:9988) (NYSE:BABA) e Tencent Holdings Ltd (HK:0700), presenteranno gli utili nel corso della settimana.
In India, questa settimana sono previste le relazioni sugli utili di Hindustan Aeronautics Ltd (NS:HIAE), Tata Steel Ltd (NS:TISC) e Zomato Ltd (NS:ZOMT).