Investing.com - Apertura al ribasso delle principali piazze europee questo martedì, in attesa di una serie di dati economici nella seconda parte della settimana.
Negli scambi di mezzogiorno in Europa, l’indice di riferimento Euro Stoxx 50 cede lo 0,22%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,05% ed il tedesco DAX 30 segna un calo dello 0,18%.
L’attenzione degli investitori si sposta sull’incontro che si terrà giovedì e venerdì tra il Presidente USA Donald Trump ed il Presidente cinese Xi Jinping. Attesi inoltre i dati sull’occupazione di venerdì.
In Europa la Germania pubblicherà i dati sugli ordinativi industriali giovedì mentre venerdì sono attesi i dati sulla produzione industriale di Germania, Francia e Spagna.
I dati di oggi sulle vendite al dettaglio nella zone euro hanno mostato un aumento dello 0,7% a febbraio contro le aspettative di un aumento dello 0,5%.
Nel Regno Unito i dati hanno mostrato che l’attività del settore edile nel è rallentata lo scorso mese a causa del calo registrato nell’edilizia abitativa.
Il prezzo del greggio è in calo negli scambi della mattinata europea di questo martedì, , dopo aver toccato il massimo delle ultime quattro settimane, per via della ripresa della produzione libica e dell’aumento dell’attività estrattiva statunitense: due fattori che riaccendono i timori sull’eccesso di scorte globali.
Misti i titoli energetici, con il colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) su dello 0,80%, l’italiana ENI (MI:ENI) in salita dello 0,13% mentre la norvegese Statoil (OL:STL) è in calo dello 0,34%.
Anche i titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in calo dello 0,78% e dell’1,40% mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) scende dello 1,27% e Deutsche Bank (DE:DBKGn) crolla del 2,71%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) scende dello 0,24% e Unicredit (MI:CRDI) cede dello 0,92%, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) sale dello 0,09% e Banco Santander (MC:SAN) è in calo dello 0,11%.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,26%.
Glencore (LON:GLEN) sale dello 0,72% ed Anglo American (LON:AAL) sale dello 0,04%, mentre BHP Billiton (LON:BLT) e Rio Tinto (LON:RIO) salgono rispettivamente dello 0,61% e dello 0,79%.
In salita i titoli energetici, con BP (LON:BP) su dello 0,67% e la rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) che sale dello 0,34%.
Misti i titoli finanziari britannici, HSBC Holdings (LON:HSBA) sale dello 0,36% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) scende dello 0,79%, mentre Barclays (LON:BARC) cede lo 0,79% e Lloyds Banking (LON:LLOY) sale dello 0,49%.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura negativa. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,26%, i future S&P 500 sono in calo dello 0,30%, mentre i future Nasdaq 100 segnano -0,30%.