🐂 Non tutti i tori sono uguali. Le 5 scelte dell'IA di novembre con un incremento del 20% Sblocca Ora

S&P 500 come Nasdaq, entrambi scivolano in territorio di correzione

Pubblicato 24.01.2022, 16:09
© Reuters
US500
-
FCHI
-
DJI
-
DE40
-
STOXX50
-
IT40
-
MSFT
-
AAPL
-
IRTS
-
TSLA
-
IXIC
-

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Dopo il NASDAQ, anche lo S&P 500 ha perso il 10% dai massimi storici raggiunti ad inizio 2022 entrando in territorio di correzione. L'indice più ampio di Wall Street sta perdendo il 2,6%, il NASDAQ cede il 3,2%, mentre il Dow Jones registra il -2,2%. 

I listini statunitensi seguono la linea tracciata dalle Borse europee, che nel pomeriggio raddoppiano le perdite della mattina, con FTSE MIB in calo di oltre 1.100 punti (-4,2%), DAX in ribasso del 3,8%, CAC 40 al -3,9% mentre lo Euro Stoxx 50 cade al -4%.

Con Apple (NASDAQ:AAPL), Tesla (NASDAQ:TSLA) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) attese alla prova dei conti trimestrali questa settimana, il panico sui mercati (prima in Europa) si è scatenato parallelamente all'escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Russia sul contesto ucraino, dopo che Washington e Londra che hanno richiamato le famiglie dei propri diplomatici in Ucraina, suggerendo che entrambi i paesi considerano "molto elevato" il rischio di un'invasione russa.

Al contesto geopolitico (che sta facendo perdere al RTSI russo l'8%), si aggiunge l'ansia per la svolta aggressiva della Federal Reserve che, nel meeting di martedì/mercoledì, potrebbe dare nuove indicazioni sul percorso dell'aumento dei tassi d'interesse. I futures CME ormai danno per scontato un aumento di 25 punti base nel meeting di 16 marzo, ma sta prendendo piede l'opzione di +50 bps, che allontanerebbe di molto la banca dallo scenario di (quasi) zero lower bound

Se i Fed funds possono raggiungere l'1,25% a fine 2022, a preoccupare gli investitori è soprattutto l'uscita dal quantitative easing e la riduzione del bilancio della banca, che potrebbe ridurre ulteriormente le risorse a disposizione dei mercati abbassando le valutazioni azionarie dopo due anni di rally. 

"Con un avvicinamento del tasso reale allo zero (da sinistra) e con una crescita degli utili di difficile quantificazione, l’investimento azionario diventa più rischioso", scrive in una nota Antonio Tognoli, head of research di Integrae SIM. "Oltre alla maggiore volatilità, maggior rischio significa maggior rendimento che con le aspettative di cui sopra, può essere ottenuto solo a prezzi più bassi".

Secondo l'esperto, le attese dei mercati sono concentrate "ancora una volta sulle mosse della FED". "Alla luce delle aspettative di inflazione in riduzione, Powell alzerà i tassi a cominciare dalla fine del tapering, oppure l’effetto annuncio unito a quello statistico di confronto sono stati sufficienti a riportare il sistema economico e monetario sulla via della normalizzazione controllata?". 

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.