Investing.com - Aprono in salita i mercati azionari europei questo giovedì, la Federal Reserve non ha fornito indicazioni sui prossimi aumenti dei tassi e gli investitori attendono i dati sulla crescita economica del quarto trimestre nel Regno Unito, previsti nel corso della seduta.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,48%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,36%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,16%.
Come previsto la Fed ha mantenuto i tassi di interesse invariati ieri a conclusione del vertice di politica economica ed ha dichiarato che l’economia statunitense potrebbe registrare una crescita moderata.
Tuttavia i mercati sono in fermento poiché la banca centrale non ha fornito informazioni sulla tempistica dei prossimi aumenti dei tassi.
I riflettori sono puntati ancora sul mercato del greggio, con il prezzo che si aggira intorno ai 32 dollari al barile dopo la notizia di un calo della produzione statunitense.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) su dello 0,11% e dello 0,21%, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) sono in calo rispettivamente dello 0,52% e dell’1,08%.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) salgono rispettivamente dello 0,72% e dell’1,06%, mentre la spagnola Banco Santander (MC:SAN) crolla dell’1,46%.
Roche GS (VX:ROG) crolla dell’1,56% dopo che la casa farmaceutica elvetica ha riportato utili annui e dividendi inferiori alle stime degli analisti.
Negativa anche Hennes & Mauritz AB, H & M ser. B (ST:HMb), con un crollo del 3,04% dopo che la catena di abbigliamento svedese ha dichiarato che gli utili sono crollati dell’11% nel trimestre conclusosi a fine novembre. La compagnia ha inoltre annunciato che ha intenzione di aprire 425 nuovi punti vendita in questo anno fiscale.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,18%, per i guadagni nel settore energetico e in quello minerario.
I colossi del settore minerario Rio Tinto (L:RIO) e Randgold Resources (L:RRS) salgono rispettivamente dello 0,55% e dell’1,04%, mentre Anglo American (L:AAL) schizza dell’1,66% e Glencore (L:GLEN) balza del 3,01%.
Il gigante del petrolio e del gas BP (L:BP) segna un’impennata dell’1,54% e la compagnia rivale Royal Dutch Shell (L:RDSa) schizza del 2,43%.
Anche nel settore finanziario i titoli sono positivi. Royal Bank of Scotland (L:RBS) sale dello 0,54% e Barclays (L:BARC) segna +0,88%, mentre Lloyds Banking (L:LLOY) e HSBC Holdings (L:HSBA) sono in salita rispettivamente dello 0,94% e dell’1,20%.
Tra le notizie sugli utili, Diageo (L:DGE) ha dichiarato che le vendite nette nel semestre terminato il 31 dicembre sono aumentate dell’1,8%, ma il titolo scende comunque dello 0,46%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,80%, i futures S&P 500 balzano dell’1%, mentre i futures Nasdaq 100 schizzano dell’1,44%.