Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi è prevista in rialzo questo martedì, in vista delle cruciali elezioni di metà mandato.
Alle 13:00 CET, il contratto dei future Dow sale di 110 punti, o dello 0,3%, i future S&P 500 vanno su di 13 punti, o dello 0,4% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 70 punti, o dello 0,6%.
I principali indici hanno registrato forti rialzi ieri, con il blue chip Dow Jones Industrial Average su di oltre 400 punti, o dell’1,3%, l’S&P 500 in salita dell’1% ed il Nasdaq Composite salito dello 0,9%.
I riflettori oggi saranno puntati sulle elezioni di midterm: i recenti sondaggi indicano che il partito Repubblicano potrebbe riprendere il controllo della Camera e forse del Senato.
E questo potrebbe risultare in uno stallo a Washington.
La possibile conseguente riduzione di ulteriori spese potrebbe contribuire ad un calo dell’inflazione.
Il calendario economico questo martedì prevede la pubblicazione del Redbook della Federal Reserve.
I riflettori questa settimana saranno puntati sull’inflazione al consumo di ottobre, dato previsto per giovedì.
Gli economisti si aspettano che il tasso annuo di inflazione sia pari all’8,0%, in calo dall’8,2% di settembre, e che il tasso mensile sia salito dello 0,6%.
Questo martedì saranno pubblicati gli utili di Walt Disney (NYSE:DIS), Coty (NYSE:COTY), AMC Entertainment (NYSE:AMC), Lucid (NASDAQ:LCID) e Lordstown (NASDAQ:RIDE).
Lyft (NASDAQ:LYFT) crolla di quasi il 20% nei premarket dopo aver riportato la crescita dei rider più bassa finora quest’anno, mentre TripAdvisor (NASDAQ:TRIP) segna -19% sulla delusione degli utili trimestrali.
Take-Two Interactive (NASDAQ:TTWO) registra un tonfo del 18% premarket dopo aver tagliato le stime annue sulle prenotazioni nette.
I prezzi del petrolio scendono questo martedì, nei timori per il COVID in Cina.
Intanto, l’ultimo sondaggio di Platts di S&P Global Commodity Insights indica che l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio ed i suoi alleati, gruppo noto come OPEC+, in realtà ha alzato la produzione di 220.000 barili al giorno ad ottobre, anziché i 100.000 che aveva promesso di tagliare.
I dati sulle scorte di greggio USA dell’American Petroleum Institute sono attesi nel corso della seduta e dovrebbero mostrare un lieve aumento dopo il forte calo della scorsa settimana.
Alle 13:00 CET, i future del greggio USA scendono dello 0,6% a 91,20 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dello 0,4% a 97,56 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dello 0,3% a 1.675,10 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 0,9996, giù dello 0,2%.