Investing.com - I future azionari statunitensi questo martedì sono pressoché invariati, mentre gli investitori valutano i forti guadagni registrati finora nel mese di novembre e digeriscono gli indizi sulle abitudini di spesa dei consumatori statunitensi in vista della stagione chiave dello shopping natalizio.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow è in rialzo di 20 punti, pari allo 0,1%, mentre i future S&P 500 sono in ribasso di 1 punto, pari allo 0,1%, e i future Nasdaq 100 sono in calo di 5 punti, pari allo 0,1%.
I principali indici di Wall Street hanno chiuso con piccole perdite ieri, ma sono in procinto di registrare forti guadagni a novembre: il DJIA dovrebbe concludere il mese con un aumento del 6,9%, l’S&P 500 con +8,5% e il Nasdaq con +10,8%.
Affirm schizza dopo il Cyber Monday
Questo martedì l’attenzione si concentrerà probabilmente sul settore della vendita al dettaglio, con la spesa dei consumatori americani che dovrebbe aver raggiunto il massimo storico di oltre 12 miliardi di dollari durante il Cyber Monday, il più grande giorno di shopping online negli Stati Uniti, secondo le stime preliminari di Adobe (NASDAQ:ADBE) Digital Insights citate da Reuters.
Si prevede inoltre che un numero record di acquirenti per le festività natalizie utilizzerà i servizi “compra ora, paga dopo”, dato lo stress finanziario di molti consumatori.
Questo ha fatto sì che la società fintech Affirm (NASDAQ:AFRM) abbia registrato un’impennata di quasi il 12% nella giornata di ieri, con un ulteriore aumento del 4% nei premarket di oggi.
Intanto, il titolo Zscaler (NASDAQ:ZS) scende di oltre il 6% nel premarket dopo che la società di cybersicurezza ha mantenuto invariate le previsioni di fatturato per l’intero anno, anche dopo aver superato le stime con i risultati dell’ultimo trimestre.
La società di tecnologia per la sicurezza informatica CrowdStrike (NASDAQ:CRWD) dovrebbe comunicare i risultati dopo la campanella.
Relatori della Fed in primo piano
La lista dei dati economici comprende i numeri sul mercato immobiliare e la pubblicazione della fiducia dei consumatori CB, mentre nel corso della giornata è previsto l’intervento di diversi funzionari della Federal Reserve.
Tuttavia, giovedì gli occhi saranno puntati sull’indicatore dell’inflazione preferito dalla Fed, l’indice PCE, che dovrebbe essere salito solo dello 0,1% sul mese di novembre, in calo rispetto allo 0,4% di settembre.
Il petrolio sale in vista della riunione dell’OPEC+
I prezzi del petrolio sono positivi questo martedì, nelle speranze che l’OPEC+ si accordi per estendere o addirittura incrementare i tagli alla produzione in corso durante la riunione di questa settimana.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in rialzo dell’1,1% a 75,66 dollari al barile, mentre il contratto del Brent sale dell’1% a 80,69 dollari al barile.
L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati, un gruppo noto come OPEC+, terrà giovedì una riunione ministeriale online per discutere gli obiettivi di produzione per il 2024.
La riunione è stata rinviata da domenica a seguito di disaccordi tra i membri sugli obiettivi di produzione, ma il leader de facto del gruppo, l’Arabia Saudita, sembra aver lavorato per trovare un consenso sulla necessità di approfondire i tagli alla produzione.
Nell’ultimo mese i prezzi del petrolio hanno subito un brusco calo, a causa dei timori di un eccesso di offerta sul mercato, in gran parte dovuti alla forte produzione da parte di Paesi non-OPEC come gli Stati Uniti.
L’American Petroleum Institute pubblicherà l’ultima stima sulle scorte di greggio degli Stati Uniti nel corso della seduta, dopo che la settimana scorsa l’ente di settore aveva indicato un forte accumulo.
Intanto, i future dell’oro vedono un aumento dello 0,2% a 2.015,65 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD registrato un rialzo dello 0,1% a 1,0957.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).