Clicca su "SEGUI" in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo.Nel video in basso la mia strategia applicata con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.
A Wall Street si dice:
“Tutto Cambia. I mercati non sono sempre in discesa, né in salita. I prezzi dei titoli tornano a salire da 1 a 12 mesi dopo aver raggiunto il loro punto minimo e viceversa. Se un settore industriale o un tipo di titolo diventa popolare tra gli
investitori, questa popolarità si dimostrerà sempre temporanea e quando passa potrebbe non tornare per molti anni"
Sir John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +1,05%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -1,15%, per il Dow Jones -0,79 e per l’S&P 500 -0,97% circa.
Perché il mercato ha chiuso negativo nell’ultima sessione a Wall Street?
- Gli indici azionari statunitensi ieri hanno chiuso ampiamente positivi.
Finalmente un rimbalzo dei titoli tecnologici ieri, dopo il sell-off della sessione precedente, ha spinto tutto il mercato a rialzo.
A spingere sull’acceleratore anche un aumento del +1% dei prezzi del greggio WTI che hanno raggiunto un nuovo massimo di 7 anni.
Anche i dati USA ieri hanno completato il quadro roseo che si era composto, infatti quando è arrivato davanti a tutti il dato dell’indice dei servizi ISM di settembre che è aumentato inaspettatamente, il rialzo degli indici azionari è ulteriormente aumentato.
- I dati economici statunitensi sono stati letti in maniera mista dal mercato.
I dati economici statunitensi che sono stati letti positivamente sono stati quelli dell'indice ISM non manifatturiero di settembre che è salito inaspettatamente di +0,2 a 61,9, più forte delle aspettative di un calo a 59,9.
I dati economici statunitensi che sono stati letti negativamente dal mercato azionario sono stati il deficit commerciale degli Stati Uniti di agosto che si è allargato a un record di -73,3 miliardi di dollari (dati del 1992), più ampio delle aspettative di -70,7 miliardi di dollari, con implicazioni negative sul PIL.
- Notizia molto positiva. La media di 7 giorni di nuove infezioni di Covid negli Stati Uniti è scesa a 105.118 lunedì, il minimo degli ultimi 60 giorni.
A Wall Street si dice:
“Tutto Cambia. I mercati non sono sempre in discesa, né in salita. I prezzi dei titoli tornano a salire da 1 a 12 mesi dopo aver raggiunto il loro punto minimo e viceversa. Se un settore industriale o un tipo di titolo diventa popolare tra gli
investitori, questa popolarità si dimostrerà sempre temporanea e quando passa potrebbe non tornare per molti anni"
Sir John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +1,05%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -1,15%, per il Dow Jones -0,79 e per l’S&P 500 -0,97% circa.
- Gli indici azionari statunitensi ieri hanno chiuso ampiamente positivi.
Finalmente un rimbalzo dei titoli tecnologici ieri, dopo il sell-off della sessione precedente, ha spinto tutto il mercato a rialzo.
A spingere sull’acceleratore anche un aumento del +1% dei prezzi del greggio WTI che hanno raggiunto un nuovo massimo di 7 anni.
Anche i dati USA ieri hanno completato il quadro roseo che si era composto, infatti quando è arrivato davanti a tutti il dato dell’indice dei servizi ISM di settembre che è aumentato inaspettatamente, il rialzo degli indici azionari è ulteriormente aumentato.
- I dati economici statunitensi sono stati letti in maniera mista dal mercato.
I dati economici statunitensi che sono stati letti positivamente sono stati quelli dell'indice ISM non manifatturiero di settembre che è salito inaspettatamente di +0,2 a 61,9, più forte delle aspettative di un calo a 59,9.
I dati economici statunitensi che sono stati letti negativamente dal mercato azionario sono stati il deficit commerciale degli Stati Uniti di agosto che si è allargato a un record di -73,3 miliardi di dollari (dati del 1992), più ampio delle aspettative di -70,7 miliardi di dollari, con implicazioni negative sul PIL.
- Notizia molto positiva. La media di 7 giorni di nuove infezioni di Covid negli Stati Uniti è scesa a 105.118 lunedì, il minimo degli ultimi 60 giorni.
Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto ieri alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato.
- Il rimbalzo dei titoli tecnologici ieri rispetto al crollo di lunedì ha spinto tutto il mercato.
Netflix (NASDAQ:NFLX) ha chiuso in rialzo di oltre il 5%, miglior titolo nel Nasdaq 100.
A.O. Smith ha chiuso in rialzo di oltre +4%.
Facebook (NASDAQ:FB), Nvidia, Take-Two Interactive Software, e Illumina hanno chiuso in rialzo di oltre +2%.
- Scrivevo sopra del rally di oltre +1% nei prezzi del greggio WTI ad un nuovo massimo di 7 anni, ovviamente chi ha beneficiato di questo sono stati i titoli energetici.
Marathon Oil, Devon Energy, e Occidental Petroleum hanno chiuso in rialzo del +3%.
Phillips 66 (NYSE:PSX) ha chiuso in rialzo di oltre +2%.
- Abiomed ha chiuso più in rialzo di oltre +5%, miglior titolo nello S&P 500. La notizia che ha aiutato il titolo a realizzare questa performance è stata data dalla baca d’affari Jeffries che ha detto che i ricercatori medici credono che l'ultima pompa cardiaca espandibile Impella di Abiomed sia "capace di migliorare i risultati fin qui ottenuti".
Cosa invece ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
- Non ho nulla di significativo da indicare in questa sezione
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cerchiamo di analizzare la situazione attuale guardandola un po in retrospettiva e dall'alto.
Il settore tecnologico ha subito una forte pressione nelle ultime settimane, soprattutto dopo la dichiarazione del FOMC del 22 settembre.
Il presidente della Fed Jerome Powell ha fatto capire che ci stiamo avvicinando all'inizio del tapering, Questo ha provocato sul NASDAQ una serie di cinque giorni di sedute negative e di crescita del Treasury.
Venerdì scorso la serie è stata finalmente interrotta, per poi però riprendere con un -2,14% nella sessione di lunedì.
Credo che ieri il mercato fosse saturo di vendite e si sia vista una reazione.
Il NASDAQ ieri è salito del +1,25%, e ha recuperato una buona parte del recente calo.
Il cambiamento di sentiment verso i titoli soprannominati FAANG è stato totale.
Facebook è salito di oltre il 2% il giorno dopo essere sceso di quasi il 5%.
Netflix è schizzata di oltre il 5%.
Apple (NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:AMZN) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (GOOG) sono saliti di oltre il +1%.
Addirittura NVIDIA è salita di oltre il +3,6% e Microsoft (NASDAQ:MSFT) è salita del 2%.
TUTTI questi titoli erano in forte calo lunedì.
Fare trading il giorno dopo aver venduto lo stesso titolo è davvero complicato.
Questo laddove ne mancasse la conferma mi dice che questo mercato è ancora un molto nervoso.
Se credo che il ribasso sia finito qua?
No non lo credo, e con questo prefazione credo che anche voi non ne siate cosi convinti.
Sapete cosa penso adesso?
I dati economici sono quelli che fanno muovere il mercato.
Ieri il rapporto ISM Services è arrivato a 61.9 in settembre.
Il dato è stato leggermente migliore del 61,7 di agosto e le aspettative erano per poco meno di 60.
Il rapporto non mi è sembrato così impressionante, ma ricordo che qualsiasi risultato superiore a 50 indica espansione.
Il dato importante di oggi sarà l'occupazione ADP. Ultimamente è stata piuttosto deludente.
Il mese scorso, i 374.000 posti di lavoro aggiunti ai libri paga privati sono stati ben al di sotto delle aspettative per 600.000.
Il rapporto ADP sarà il primo di tre sessioni consecutive di importanti dati sull'occupazione, seguito dal dato sui disoccupati giovedì e dall'importantissimo Government Employment Situation venerdì.
Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
Oggi scrivo i livelli sui quali porterò a casa i profitti fatti sugli indici in questo mese in attesa di vedere se riaprire una nuova posizione short o valutare se mettermi long.
Uscirò dallo short con un cospicuo guadagno se chiuderemo la sessione di oggi rispettivamente sopra:
Nasdaq 100 sopra 14.920,
Dow Jones Industrial sopra 34.390,
S&P 500 sopra 4.370.
Euro Stoxx 50 sopra 4080 e questo provocherebbe anche la chiusura della mia posizione short sul Ftse Mib.
Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
La mia notizia per voi è che se volete fare quello che faccio io nel mercato adesso potete farlo con facilità ho chiamato "Il mercante in Fiera" il mio portafoglio ideale.
Condividerò con i miei followers:
• I miei titoli
• I miei livelli d'ingresso e di uscita
• Il mio peso specifico in ogni titolo del portafoglio
Al trader che volesse copiare interamente la mia strategia non rimarrà che il piacere di comprare e vendere il titolo e nessuno stress.
"Il mercante in Fiera”: un mix di titoli scelti solo nel mercato USA, selezionati grazie al mio Trading System Orso e Toro tra migliaia di titoli statunitensi.
Solo 10 titoli con un altissimo potenziale.
Entrate e Uscite non basate su opinioni ma su un metodo statistico/matematico.
Coloro che acquistano un titolo basandosi sulla loro capacità di analizzare una notizia sono destinati ad essere sconfitti dal mercato.
Ogni acquisto o vendita che faccio tiene conto di ragioni
Qualitative (ma non analizzate a livello personale, che non farebbe altro che favorire un'azione o sfavorirne un'altra, spesso facendo agire in maniera opposta al segnale), Statistiche e Quantitative.
Operazioni mensili mediamente 20
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
- L’S&P 500 è salito di 45,24 punti a 4.345,71 per un +1,05%. Il record storico è stato stabilito il 2 settembre.
- Il Dow Jones è salito di 311,75 punti a 34.314,68 per un +0,92%. Il record storico è stato stabilito il 17 agosto.
- Il Nasdaq 100 ha guadagnato 202,02 punti, o +1,40%, a 14.674,15. Il record storico è stato stabilito il 7 settembre.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,55%, adesso vale 2.229,74.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,557% dall’1,482% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 70$ ed adesso si attesta sui $1.750 dollari.
Il prezzo del Future greggio americano WTI è salito di 0,32 dollari stamattina e in questo momento quota 79,25 dollari al barile.
L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 23,31. Il VIX è ritornato verso la parte altissima del range recente delimitato dal massimo di metà luglio di 25.09 e il minimo di fine giugno di 14.10.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria