Aprono in territorio negativo questa mattina le principali piazze europee.
Milano al momento della scrittura perde lo 0,55% a quota 16.328 punti.
Forti acquisti sulla sterlina nella giornata di ieri dopo che l’Alta Corte di Giustizia di Londra ha emanato una sentenza secondo la quale il governo non avrebbe il potere di procedere con l’attivazione dell’articolo 50 senza l’approvazione del parlamento.
Il governo ha però fatto sapere che ricorrerà alla Corte Suprema per far dichiarare l’irregolarità della sentenza dell’Alta Corte di Giustizia. Intanto sempre ieri, la BOE ha lasciato i tassi invariati sebbene si era parlato di un probabile ulteriore taglio.
Rivista al rialzo inoltre la stima sul Pil per il 2017 all’1,4% da un precedente dato dello 0,8%. Stabile sulla resistenza di 1.11 l’EUR/USD, ricordiamo che ieri pomeriggio i dati macroeconomici statunitensi hanno deluso le attese degli analisti, sono aumentate di 265.000 unità infatti le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, mentre risulta pari a54,8 contro 56,0 l’indice Ism non manifatturiero di ottobre.
Chiude in tarda serata in territorio negativo New York, l’S&P500 perde lo 0,44%, il Dow Jones lo 0,16% mentre il Nasdaq registra un ribasso di quasi un punto percentuale.
Chiude in territorio negativo la borsa di Tokyo questa mattina con un ribasso dell’1,3% a 16.905 punti. Spaventano l’Asia le incertezze derivanti da una eventuale vittoria di Donald Trump alla Casa Bianca e le nuove vicende legate alla Brexit sopraelencate.
Giornata ricca di dati macroeconomici, in mattinata assumeranno rilievo gli indici del settore dei servizi di Italia, Germania ed Eurozona, mentre questo pomeriggio faranno da market mover le buste paga del settore non agricolo ed il tasso di disoccupazione statunitensi. Inoltre prenderanno la parola diversi esponenti del Fomc tra cui Brainard, Kaplan, Kashkari e Lockart.
Marco Miranda
UCapital Financial Advisor