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Panoramica di mercato 20 Novembre

Pubblicato 20.11.2015, 09:13
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Dollaro in calo sul mercato valutario. Bene Piazza Affari e Europa, piatta la seduta di Wall Street.

I listini europei registrano una giornata decisamente positiva, confortati dalle conferme del rialzo dei tassi americani. L’indice tedesco DAX chiude superando la quota di 11.000 punti – non accadeva da 3 mesi -, con un incremento degli acquisti dell’1.14%, seguito dall'inglese FTSE 100, al suo quarto rialzo di fila (+0.81%).

Leggermente indietro il parterre milanese, guidato dal settore luxury (Salvatore Ferragamo Italia SpA (MI:SFER) a +2.94%) che chiude la seduta in positivo dello 0.45%.
Frena, invece, la piazza di Wall Street. I principali indici americani chiudono leggermente sotto la parità – Dow Jones -0.02%; S&P -0.11% e Nasdaq 100 -0.03% -.
Leggero rialzo per i listini asiatici, dove il Nikkei 225 chiude a quota 19879 (+0.1%) e l’Hang Seng a quota 22798 con un incremento dell’1.33% realizzato quasi interamente nell’ultima ora di contrattazione.

Sul mercato valutario la giornata di ieri è stata caratterizzata dalla flessione della moneta americana, scatenata da un aggiustamento delle posizioni rialziste avviatasi nel pomeriggio di ieri. Significativa la perdita nei confronti delle principali contro valute; il Cable (GBP/USD) chiude la giornata con un incremento dello 0.32% mentre la coppia USD/JPY cede lo 0.50%. l rapporto tra il dollaro ed il vecchio continente registra un’incremento della moneta unica (EUR/USD +0.63%) che si rafforza anche nei confronti della sterlina (EUR/GBP +0.30%) ed in misura minore, anche rispetto allo yen (EUR/JPY +0.04%)

Le materie prime tornano, dopo diverse sedute, ad avvantaggiarsi della correlazione inversa con il dollaro (un aumento del valore della moneta americana comporta una riduzione del valore delle materie prime).

In questo modo il Petrolio Greggio chiude una seduta altamente positiva; le contrattazioni si sono infatti chiuse vicino ai 42 dollari al barile, con un rialzo del 2.91% rispetto alla giornata precedente.

Più volatile le seduta per l’Oro, che dopo essere sceso sotto la soglia del 1070 dollari all’oncia, ha attirato nuovamente gli investitori a partire dalle 17:00, recuperando il terreno perduto e chiudendo la seduta in positivo a quota 1081 (+1.17%) .

La giornata macroeconomica di ieri ha mostrato dei segni di flessione per l’economia inglese e quella americana. L’influenza maggiore, tuttavia, è stata generata da una forte fase di vendita della moneta americana registrata tra le 15:00 e le 18:00 di ieri, che ha causato il calo del dollaro verso le principali controvalute.

La giornata di oggi, non molto ricca di dati fondamentali, attende interventi di diverse personalità di spicco. Dopo il discorso del presidente della Bce delle 09:00, nel pomeriggio si attendono le testimonianze da parte dei membri del Fomc (Federal Open Market Commitee) alle 15:00, James Bullard, ed alle 17:15, William Dudley.

Andrea Cangiano
Financial Advisor, UCapital.

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