Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Tesla, inflazione e timori sul coronavirus sono stati i driver del ribasso ieri.

Pubblicato 20.04.2021, 09:40
US500
-
DJI
-
JP225
-
HK50
-
INTC
-
AMZN
-
VZ
-
JNJ
-
VLO
-
COF
-
HOG
-
CL
-
GME
-
TSLA
-
IXIC
-
CLNE
-
MLKN
-
HAE
-
STL
-
WBS
-
KS11
-
SSEC
-
PTON
-

Clicca su "SEGUI" in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo.

A Wall Street si dice:

“Una delle cose divertenti del mercato azionario è che ogni volta che un uomo compra, un altro vende, ed entrambi pensano di essere astuti.”
WILLIAM A. FEATHER


Nell’ultima sessione a Wall Street, l’S&P 500 è sceso del -0,53%.  Dopo avere raggiunto i massimi storici venerdì ieri sia l’S&P500 che il Dow Jones Industrial sono scesi.

Titoli come il produttore di chip Intel (NASDAQ:INTC) sono scesi del -1,7%, Capital One (NYSE:COF) ha perso il -0,9% e Valero Energy (NYSE:VLO) è scesa del -2,3%.

Anche il Nasdaq l’indice dei tecnologici ieri è sceso.

Ha pesato sull’indice Tesla (NASDAQ:TSLA) che è scesa del -3,4%. Ad influenzare negativamente il titolo è stata la notizia che un incidente stradale avvenuto con un modello Tesla due persone sono state uccise in Texas. Le autorità affermano che non c’era nessuno al posto di guida al momento dell’incidente. Non è chiaro se il sistema di assistenza alla guida dell’auto fosse utilizzato al momento dell’incidente.

Questa settimana sarà intensa sul fronte delle comunicazioni sugli utili, 81 dei 500 titoli dell’indice S&P rilasceranno l’informazione, così come 10 dei 30 titoli del Dow, tra cui Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), Verizon Communications (NYSE:VZ) e Intel (NASDAQ:INTC).

In media, il mercato si aspetta che i profitti trimestrali del’S&P 500 siano in aumento del 24% rispetto all’anno precedente.

Solo un settore del S&P 500 ha chiuso positivo nell’ultima sessione di borsa:
  • Immobiliare
 
 
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
  • Utilities
  • Information Technology
  • Beni non essenziali


Anche I mercati azionari asiatici sono stati leggermente negativi questa notte influenzati dalla chiusura negativa di Wall Street appesantito dai cali dei titoli tecnologici.

Il sentiment positivo degli investitori che aveva influenzato la seduta di venerdì portando a nuovi massimo era stato stimolato da:

  • maggiori profitti aziendali,
  • dalle assunzioni negli Stati Uniti e
  • dalla fiducia dei consumatori.


Ieri però hanno prevalso aspetti già noti al mercato come la paura per un probabile aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse e per nuovi picchi di infezioni da coronavirus che hanno spinto alcuni governi a reimporre controlli e chiusure.

Vedo che i mercati hanno dovuto fare i conti con una certa volatilità. Considero questa volatilità un effetto a breve termine. Il mercato continuerà per un po’ ancora  a mediare tra preoccupazioni per l’impatto dei tassi di interesse più alti ed il crescente ottimismo che la domanda fino a qui repressa aumenterà i profitti aziendali.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
  • L’S&P 500 è sceso di 22,21 punti a 4163,27 per un -0,53%.
  • Il Dow Jones è sceso di 123,00 punti a 34.077,60 per un -0,36%.
  • Il Nasdaq ha perso 137,58 punti, o -0,98%, a 13.914,77


Il prezzo del greggio americano è salito di 44 centesimi chiudendo a 63,87 dollari al barile.


Coloro che mi leggono abitualmente sanno che le ragioni per cui i rendimenti più alti sono percepiti negativamente dai mercati azionari sono:

  1. perché possono allontanare gli investimenti dal mercato azionario e portarli invece nelle obbligazioni.
  2. perché conseguentemente questo rende gli investitori meno disposti a pagare prezzi troppo alti per le azioni.


I rendimenti obbligazionari continueranno a salire nonostante la FED ma l’effetto sulle azioni progressivamente si affievolirà.

Vi ricordo che a gennaio ho iniziato ad accendere l’attenzione verso il limite di 1,50/1,60% come soglia psicologica di allarme. Quello che ho scritto per settimane è puntualmente avvenuto.

Cosa succederà ai mercati quando il Treasury a 10 anni supererà il 2%?

Ora scrivo che i mercati continueranno in questa altalena di preoccupazioni fintanto che questo rendimento non avrà superato, e lo supererà il 2%.

Poi quando andrà oltre il 2,20%, come è successo per altri temi in passato il mercato se ne dimenticherà e finirà di essere lo spauracchio che rappresenta adesso.

Il rendimento del Treasury dal 2016 al 2019 è stato abbondantemente sopra il 2,5% raggiungendo anche il 3,14% e per i mercati quello non era un tema così centrale come lo è adesso.

Per verificare la qualità del mio lavoro vi consiglio di visitare la mia pagina statistiche.

Ecco un elenco di azioni che hanno attratto la mia attenzione perché hanno avuto scambi molto alti o hanno avuto importanti cambiamenti di prezzo ieri:

Sterling Bancorp (NYSE:STL), su del +3,32%. Webster Financial (NYSE:WBS)sta acquisendo la banca in un accordo di scambio azionario.

Herman Miller Inc (NASDAQ:MLHR), in calo de- 8,67%. L’azienda produttore di mobili sta comprando Knoll per 1,8 miliardi di dollari in un accordo cash-and-stock.

GameStop Corp (NYSE:GME). in rialzo del 6,26%. Il rivenditore di videogiochi ha comunicato che George Sherman si dimetterà da CEO entro il 31 luglio.

Peloton (NASDAQ:PTON) Interactive Inc. in calo del -7,28%. E’ stato emesso un avvertimento sui tapis roulant della società di attrezzature per il fitness dopo che un bambino è morto e altri utenti sono rimasti feriti.

Tesla Inc, giù del -3,40%. Un incidente d’auto con conseguenze mortali in Texas avrebbe coinvolto uno dei modelli del produttore di veicoli elettrici.

Clean Energy Fuels Corp (NASDAQ:CLNE). in rialzo del + 6,28%. L’azienda fornitore di gas naturale come carburante alternativo per le flotte di veicoli ha firmato un accordo con Amazon (NASDAQ:AMZN).

Harley-Davidson Inc (NYSE:HOG). in crescita del + 9,68%. L’utile del primo trimestre del produttore di motociclette ha battuto le previsioni degli analisti.

Haemonetics Corporation (NYSE:HAE). in calo del -36,15%. CSL Plasma ha comunicato che non intenderebbe rinnovare il suo accordo di fornitura con il fornitore di sistemi di gestione del sangue.

 

I valori dei mercati asiatici di questa mattina in prossimità della chiusura nel momento in cui sto scrivendo la mia analisi sono:
  • Il Kospi della Corea del Sud è salito del +0,30% a 3.209,13.
  • Il Nikkei 225 del Giappone è sceso del -1,90% a 29.114,27.
  • L’S&P/ASX 200 dell’Australia è sceso del -0,40% a 7.038,20.
  • LHang Seng di Hong Kong è sceso del -0,10% a 29.099,73.
  • lo Shanghai Composite ha guadagnato il +0,10 % a 3.481,52.


Dow, sp, Nasdaq

Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.