Trimestrali NVDA: perché la nostra strategia IA continua a tenere le azioni NvidiaApprofondisci

USD statico mentre il mercato elabora i verbali del FOMC

Pubblicato 18.02.2016, 10:45
EUR/USD
-
AUD/USD
-
US500
-
DJI
-
JP225
-
HK50
-
USD/BRL
-
USD/CNY
-
IXIC
-
TOPX
-

Market Brief

In Asia, il dollaro australiano ha sentito la pressione generata dall’ultimo rapporto sul lavoro, che ha sorpreso in notevole ribasso. Il tasso di disoccupazione è tornato al 6,00%, mancando la previsione media pari al 5,8%, l’occupazione è calata di 7.900 unità, rispetto al previsto incremento di 13.000 posti di lavoro.

Crediamo comunque che sia troppo presto per tirare delle conclusioni preoccupanti, perché la tendenza complessiva lascia presagire un miglioramento del mercato del lavoro, potrebbe dunque trattarsi di una battuta d’arresto temporanea.

Gli operatori monitoreranno pertanto con attenzione la pubblicazione del prossimo dato, prevista per il 17 marzo, perché un’altra delusione potrebbe indicare un’inversione del trend. In scia alla pubblicazione, l’AUD/USD è sceso dello 0,65% a 0,7134, per poi stabilizzarsi intorno a 0,7150.

Come ho scritto nello Snapshot di ieri, il giudizio per l’AUD/USD rimane ribassista, perché sembra che nelle ultime settimane il dollaro USA sia stato venduto in modo eccessivo.

Nella notte le valute dei mercati emergenti hanno registrato forti guadagni grazie al miglioramento della propensione al rischio.

Il real brasiliano ha messo a segno i guadagni maggiori, in rialzo di quasi il 2% contro l’USD; la coppia USD/BRL è scesa sotto il livello a 4,00. Il peso colombiano e il peso cileno hanno guadagnato l’1,60% e l’1,25% contro il biglietto verde, il peso messicano si è apprezzato dello 0,55%. Le valute dei mercati emergenti asiatici non hanno tratto vantaggio dal recupero della propensione al rischio, le apprensioni per la Cina fanno presagire interventi di svalutazione competitiva da gran parte delle banche centrali regionali asiatiche. La banca centrale cinese (PBoC) ha fissato la quotazione dell’USD/CNY a 6,5152, in lieve ribasso rispetto a quella precedente, pari a 6,5237.

A Wall Street, per la prima volta dal dicembre scorso, i titoli USA hanno inanellato il terzo giorno di guadagni consecutivi, perché si attenuano i timori di recessione. L’S&P 500 ha guadagnato l’1,65%, il Nasdaq è balzato del 2,21%, e il Dow Jones dell’1,59%.

In Asia, fatta eccezione per i mercati della Cina continentale, gli indici azionari si sono mossi in territorio positivo sulla falsariga di Wall Street. In Giappone, il Nikkei e il Topix hanno guadagnato rispettivamente il 2,28% e il 2,25%. A Hong Kong, l’Hang Seng è salito del 2,12%, l’STI di Singapore è balzato dell’1,97%.

In Cina, i titoli sono scesi leggermente, gli indici compositi di Shanghai e Shenzhen hanno ceduto rispettivamente lo 0,16% e lo 0,34%.

In Europa, i future puntano a un avvio di seduta positivo.

Tuttavia, il mercato ora si chiede se sia arrivato il momento di affrettarsi a comprare azioni, e cavalcare così il potenziale ritorno del mercato toro, o se sia meglio rimanere prudenti, perché il recente recupero potrebbe essere passeggero.

Nella notte il dollaro USA si è mosso lateralmente, mentre gli operatori elaboravano i contenuti dei verbali della riunione del FOMC. Dai verbali emerge che gran parte dei membri della Fed teme che le attuali turbolenze sui mercati di tutto il mondo e il rallentamento globale possano condizionare l’economia statunitense e far deragliare il corso dei tassi della Fed. Ci pare che, in generale, la fiducia dei membri della Fed nella forza dell’economia USA si stia deteriorando, infatti appaiono sempre più cauti, soprattutto se si confrontano i verbali di gennaio con gli interventi pronunciati dai membri più aggressivi prima del rialzo dei tassi. L’EUR/USD annaspa intorno a 1,1130.

Oggi gli operatori monitoreranno la bilancia commerciale in Svizzera; il rapporto IPC in Francia e Svezia; il tasso di disoccupazione, le vendite al dettaglio, le riserve di oro e valuta straniera dalla Russia; le prospettive delle imprese della Fed di Philadelphia, le domande iniziali di disoccupazione, l’indice predittivo e il discorso di Williams (Fed) a Los Angeles negli USA.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.