Investing.com - Con i mercati USA chiusi questo lunedì per la ricorrenza del Compleanno di Washington, i future registrano lievi rialzi, suggerendo tuttavia che Wall Street potrebbe segnare nuovi record alla riapertura di domani.
“Una settimana leggera dal punto di vista dei dati comporta che i mercati cercheranno indicazioni nei segnali di politica monetaria e fiscale USA”, scrivono quest’oggi gli economisti di ING.
Fra i dati economici di questa settimana troviamo le vendite di case in corso per il mese di gennaio, le nuove richieste di sussidio di disoccupazione, le vendite di case nuove relative a gennaio e la lettura rivista del sentimento dei consumatori del Michigan per febbraio, ma i riflettori saranno puntati sui verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve (Fed) attesi mercoledì alle 14:00 ET (19:00 GMT).
Attesi anche una serie di intereventi da parte dei funzionari della Fed questa settimana, con il Presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari, il Presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker ed il Presidente della Fed di San Francisco John Williams che terranno dei discorsi domani, mentre mercoledì è previsto l’intervento del governatore della Fed Jerome Powell ed i commenti del Presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart sono in agenda per giovedì.
“I commenti della Fed di questa settimana faranno eco al tono neutro-interventista della Yellen, i (verbali) potrebbero mostrare discussioni più attinenti al bilancio, mentre le dichiarazioni dei funzionari potrebbero, a conti fatti, non far escludere un aumento dei tassi a marzo”, afferma ING.
Le notizie da Washington continueranno a dominare il sentimento dei mercati, con l’attenzione degli investitori rivolta su Trump per avere maggiori informazioni sulle sue promesse di una riforma fiscale, la deregulation e la spesa per le infrastrutture.
La probabilità di un aumento dei tassi a marzo è al momento pari a solo il 18%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.
La possibilità di un primo aumento a giugno è pari invece a circa il 69%, mentre il secondo ed ultimo aumento per il 2017 potrebbe avvenire al 50% a novembre ed al 72% a dicembre.