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Borse asiatiche in calo, i timori per la Fed pesano sulle speranze per la Cina

Pubblicato 28.02.2023, 06:54
© Reuters
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Di Ambar Warrick

Investing.com - Listini asiatici in calo questo martedì a causa dei timori di un aumento dei tassi d’interesse statunitensi, che hanno continuato a pesare sul sentiment regionale, anche se i mercati hanno atteso i dati di questa settimana che potrebbero segnalare una ripresa economica cinese.

Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono scesi dello 0,1% ciascuno in vista della lettura dell’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) di mercoledì. Sebbene si preveda che i dati mostrino un miglioramento a febbraio rispetto al mese precedente, è probabile che il settore manifatturiero, che funge da indicatore della crescita economica, rimanga vicino alla contrazione.

La ripresa economica cinese dovrebbe ripercuotersi sui mercati asiatici in generale. Finora, però, le letture hanno dipinto un quadro contrastante dell’economia cinese, anche se il Paese ha allentato la maggior parte delle misure anti-COVID all’inizio di quest’anno.

Anche la spesa pro capite cinese è scesa dello 0,2% nel 2022, secondo i dati di martedì, a causa delle restrizioni COVID che hanno bloccato l’attività economica.

L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,4% dopo che lunedì i dati hanno mostrato che le esportazioni sono crollate di quasi il 37% a gennaio, il peggior calo degli ultimi 70 anni. La lettura mostra che l’economia del Paese e le sue controparti orientate all’esportazione potrebbero trovarsi ad affrontare i crescenti venti contrari derivanti da un rallentamento della domanda globale.

L’indice Taiwan Weighted è sceso dello 0,7%, prendendo spunto anche dai deboli dati sulle esportazioni.

I mercati azionari asiatici più ampi hanno esteso le perdite martedì, poiché i timori di una Fed aggressiva persistono dopo i dati sull’inflazione negli Stati Uniti della scorsa settimana, più caldi del previsto. Questa settimana l’attenzione si concentra su altri dati economici statunitensi, con eventuali segnali di ripresa che daranno alla Fed più spazio per continuare ad aumentare i tassi di interesse.

L’aumento dei tassi d’interesse non è di buon auspicio per i titoli asiatici, in quanto incide sui flussi di capitale estero nella regione.

Gli indici indiani Nifty 50 e BSE Sensex 30 sono scesi dello 0,1% ciascuno, con i titoli tecnologici più pesanti che rimangono sotto pressione a causa dei timori della Fed. I mercati attendono i dati sul PIL per il trimestre terminato a dicembre, in cui si prevede un rallentamento della crescita rispetto al trimestre precedente.

Le azioni delle aziende del gruppo Adani hanno recuperato le forti perdite della seduta precedente, con Adani Enterprises Ltd (NS:ADEL) in rialzo di oltre l’8%.

L’indice giapponese Nikkei 225 è rimasto piatto, in quanto i dati hanno mostrato che produzione industriale nel Paese ha subito un forte rallentamento a gennaio. I mercati attendono ulteriori indicazioni dalla Banca del Giappone sul percorso della politica monetaria.

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