Investing.com -- La maggior parte dei titoli asiatici si è mantenuta in un range ristretto venerdì, tra i persistenti timori di un aumento dei tassi di interesse statunitensi, anche se i segnali di maggiori misure di stimolo cinesi hanno aiutato le azioni locali a segnare qualche guadagno.
Perdite notturne a Wall Street Il mercato del lavoro ha fornito una debole spinta ai titoli regionali, dopo che i dati hanno mostrato un calo maggiore del previsto nel sito richieste di indennizzo per disoccupazione, indicando una certa resistenza del mercato del lavoro. Questo dà alla Federal Reserve più spazio per mantenere i tassi più alti.
Anche i mercati asiatici hanno subito forti perdite in settimana, poiché le preoccupazioni per il peggioramento delle condizioni economiche in Cina si sono aggiunte all'ansia per l'aumento dei tassi di interesse.
L'indice giapponese Nikkei 225 è sceso dello 0,2%, mentre l'indice TOPIX è sceso dello 0,5%, in quanto i dati hanno mostrato che il sito giapponese inflazione al consumo è rimasto bloccato a luglio, aumentando la pressione sulla Banca del Giappone affinché potenzialmente inasprisca ulteriormente la politica.
L'indice sudcoreano KOSPI, pesantemente orientato verso la tecnologia, è rimasto piatto, mentre anche i titoli tecnologici quotati a Hong Kong hanno continuato a scendere.
I futures per l'indice indiano Nifty 50 hanno indicato un'apertura leggermente positiva, dopo che l'indice è sceso nelle ultime cinque sessioni. Un'impennata dell'inflazione indiana superiore al previsto ha messo sotto pressione i titoli locali.
I titoli cinesi salgono grazie alle promesse di stimolo
I mercati cinesi sono stati tra i pochi a guadagnare in giornata, dopo che la People's Bank of China (PBOC) ha dichiarato che continuerà a pompare le condizioni di liquidità e a sostenere la lenta crescita economica del Paese.
Gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono saliti rispettivamente dello 0,1% e dello 0,3%, risalendo dai minimi plurimensili, mentre anche le perdite dell'indice Hang Seng di Hong Kong sono state limitate.
I commenti della PBOC arrivano pochi giorni dopo che la banca centrale ha inaspettatamente tagliato i tassi di prestito a breve e medio termine. La mossa preannuncia probabilmente un taglio sul sito tasso di interesse primario del prestito la prossima settimana, che dovrebbe allentare ulteriormente le condizioni monetarie nel Paese.
La Cina è alle prese con il rallentamento della ripresa economica post-COVID, che potrebbe essere aggravato da un potenziale default del settore immobiliare del Paese, in particolare di Country Garden Holdings (HK:2007).
Le speranze di uno stimolo cinese hanno aiutato l'australiano ASX 200 a guadagnare lo 0,3% venerdì, così come una serie di utili societari positivi provenienti dal Paese questa settimana.
I titoli asiatici si avviano verso forti perdite settimanali tra i timori della Fed e i problemi della Cina
Ma se la prospettiva di misure di stimolo cinesi ha dato un po' di sollievo ai mercati asiatici venerdì, la maggior parte delle borse regionali ha subito forti perdite settimanali sulla prospettiva di un rallentamento dell'economia più grande della regione.
Hanno pesato anche i segnali falsi della Fed, visto che il sito minuti della riunione di luglio della banca centrale ha mostrato che la maggior parte dei politici è a favore di un aumento dei tassi per frenare l'inflazione vischiosa.
I principali indici cinesi sono scesi tra lo 0,5% e l'1% nella settimana, mentre l'Hang Seng è sceso del 4,4%, la peggiore settimana da metà giugno.
Il Nikkei 225 è sceso di quasi il 3%, mentre l'ASX 200 australiano ha ceduto il 2,5% questa settimana.