MILANO, 18 gennaio (Reuters) - Piazza Affari avvia la prima seduta della settimana in lieve calo, in linea con le debolezza delle altre borse europee e in scia ai ribassi delle piazze asiatiche.
In un mercato globale che continua a guardare con preoccupazione al quadro dei contagi da coronavirus e alla prospettiva di una lenta ripresa economica, sul fronte interno particolare attenzione è rivolta oggi alla crisi politica.
Il premier Giuseppe Conte tra oggi e domani si presenterà prima alla Camera e poi al Senato per verificare se il governo abbia ancora i numeri per andare avanti dopo che Italia Viva si è sfilata dal governo. Il passaggio più delicato sarà tuttavia quello di domani al Senato dove anche una maggioranza relativa potrebbe bastare per superare la crisi, che però segnalerebbe una futura debolezza dell'esecutivo.
Guardando al mercato obbligazionario, in apertura il differenziale di rendimento tra Italia e Germania sul tratto decennale si riporta sopra la soglia dei 120 punti base.
Tra i titoli in evidenza:
Stellantis balza di oltre il 4% circa nel giorno del debutto sulla borsa di Milano e sull' Euronext (PA:ENX) di Parigi dopo il completamento della fusione tra Fca (MI:STLA) e Peugeot. Domani, le azioni del quarto gruppo auto al mondo debutteranno anche a Wall Street, oggi chiusa per il Martin Luther King Day.
Exor (MI:EXOR) la holding della famiglia Agnelli che detiene il 14,4% di Stellantis, guadagna l'1,4%. Kepler Cheuvreux ha alzato il target price a 76 da 70 euro per la holding.
Sugli indici di borsa pesa la debolezza dei titoli petroliferi, in calo in tutta Europa sulla discesa delle quotazioni del greggio su prese di profitto nel settore per i timori che il protrarsi dei lockdown influisca negativamente sulla domanda. Eni (MI:ENI) cede lo 0,44, in calo anche il resto degli energetici.
Spunti positivi nel lusso con Moncler (MI:MONC) in rialzo dell'1,35% dopo che Deutsche Bank (DE:DBKGn) ha alzato il target price a 50 euro. Il broker ha rivisto al rialzo anche i target price di Tod's (MI:TOD), Ferragamo (MI:SFER) e Cucinelli (MI:BCU).
In fondo al FTSE Mib, Telecom Italia (MI:TLIT) arretra dell'1,7%.
Fuori dal listino principale, nel calcio, in ribasso AS Roma (-2,7%) e Juventus (MI:JUVE) (-2,4%) dopo le sconfitte nell'ultima giornata di campionato rispettivamente con la LAZIO (MI:LAZI) (+0,5%) nel derby della capitale e con l'Inter.
(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)