MILANO (Reuters) - Il dato sul Cpi Usa in modesto rialzo a maggio ha fatto invertire la rotta ai mercati azionari europei e Usa con gli investitori che sembrano sempre più convinti di una pausa nella stretta monetaria da parte della Fed nella riunione di domani.
Il Nasdaq ha toccato nuovi massimi da un anno, mentre il Dow Jones cresce dello 0,35%.
Anche Milano segna nuovi massimi di seduta con l'indice Ftse Mib in rialzo dello 0,65% intorno alle 16,15.
Volumi sopra quota 1,1 miliardi di euro.
Tra i titoli in evidenza:
In forte rialzo anche oggi i titoli MFE di categoria A e B, in salita rispettivamente del 9,5% e del 6,2%, su nuovi massimi da giugno di un anno fa, all'indomani della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e principale azionista attraverso la Fininvest. Il mercato scommette su eventuali operazioni straordinarie che possano coinvolgere il gruppo dei media, come una fusione o cessione. Salgono maggiormente le azioni A rispetto alle B perché sono più a sconto, evidenzia un broker. Un altro trader sottolinea che si tratta di meri acquisti speculativi, in particolare da parte di day trader, anche perché il controllo dell'azienda è di fatto blindato e la possibilità di una vendita dipende solo dai figli, non da una scalata.
Più tranquillo l'andamento degli altri titoli della galassia, con MONDADORI in crescita dell'1,1% e MEDIOLANUM (BIT:BMED) dello 0,8%. Fininvest, che detiene il 30,1% della banca, ha assicurato continuità e pertanto, come riporta il broker Equita, "non dovrebbero esserci cambiamenti nell'azionariato".
Spunti anche su RAIWAY in rialzo del 3,1% e che indirettamente potrebbe avvantaggiarsi di un riassetto della ex Mediaset (BIT:MFEB) anche nel settore delle torri come ipotizza Equita: "Riteniamo che potrebbe accelerare il dossier Rai Way-Ei Towers, che permetterebbe di meglio valorizzare Ei Towers in Mfe".
Banche trascurate con UNICREDIT (BIT:CRDI) e INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) poco mosse, mentre si arresta il flusso in vendita su MPS (BIT:BMPS) (+2,3%) dopo i recenti ribassi legati alle nuove smentite su un interesse alla fusione da parte di Bper (BIT:EMII).
Raccolto l'automotive con STELLANTIS in salita dell'1,4% circa e CNH (BIT:CNHI) del 2,9%, beneficiando delle immatricolazioni dei veicoli agricoli in Nordamerica.
Bene LEONARDO che avanza dell'1% circa dopo che Morgan Stanley (NYSE:MS) ha avviato la copertura con "Equal-weight" e prezzo obiettivo a 11,2 euro.
Fuori dal paniere, vendite su IREN (BIT:IREE) che cede l'1,5% dopo le dimissioni dell'AD Gianni Vittorio Armani per un incarico in ENEL (BIT:ENEI) (-0,3%) come responsabile delle reti.
Infine, ZIGNAGO VETRO perde oltre il 3,5% dopo che Berenberg ha tagliato la raccomandazione a "Hold" da "Buy" con prezzo obiettivo che tuttavia sale a 18 euro da 17 euro precedente.
(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro, Francesca Piscioneri)