Investing.com – Listini asiatici in salita questo mercoledì in seguito ai dati australiani positivi e alla forza di Wall Street, anche se l’attesa di ulteriori indicazioni sulla politica monetaria e sui principali dati economici cinesi ha tenuto gli investitori con il fiato sospeso.
Gli indici di Wall Street hanno chiuso martedì in rialzo grazie ai dati migliori del previsto sui beni durevoli e sulle vendite di case nuove, che hanno evidenziato una certa resistenza dell’economia statunitense. Anche i titoli tecnologici più pesanti hanno registrato un forte rialzo.
L’ottimismo si è riversato sugli scambi asiatici, con l’indice giapponese Nikkei 225 in rialzo dell’1,4%, sostenuto dai guadagni dei settori finanziario e industriale. L’indice, TOPIX è tornato a muoversi verso i massimi di 33 anni, dopo aver registrato alcune prese di profitto nel corso della scorsa settimana.
L’indice australiano ASX 200 è stato uno dei migliori della giornata, con un rialzo dell’1,1% dopo che i dati hanno mostrato che l’inflazione al consumo è sceso ai minimi di 13 mesi a maggio, alimentando le speranze che la Reserve Bank metta in pausa il suo ciclo di rialzi dei tassi. Ma l’inflazione di fondo è rimasta elevata.
L’indice Taiwan Weighted ha guadagnato lo 0,2%, mentre la forza dei titoli tech ha spinto l’indice Hang Seng di Hong Kong a salire dello 0,2%, nonostante le perdite dei titoli esposti alla Cina.
L’indice indiano Nifty 50 ha indicato un’apertura positiva per i titoli indiani.
Dati PMI cinesi al centro dell’attenzione questa settimana
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono scesi di circa lo 0,6% ciascuno, riprendendo una striscia di perdite anche se il premier Li Qiang ha dichiarato che l’economia del Paese crescerà a un ritmo più veloce nel secondo trimestre.
Ma i suoi commenti sono stati in gran parte minati dalle deboli letture economiche di aprile e maggio, che hanno mostrato che il rimbalzo post-COVID nel Paese ha esaurito la sua spinta.
Questa settimana l’attenzione è rivolta al sito dati dell’indice dei responsabili degli acquisti per il mese di giugno, previsto per venerdì. Si prevede che i dati mostrino un calo sostenuto del settore manifatturiero cinese, mentre anche la crescita del settore dei servizi dovrebbe essere rallentata.
Le preoccupazioni per il rallentamento della crescita economica hanno colpito i titoli cinesi nell’ultimo mese, con i recenti tagli dei tassi di interesse da parte della Banca Popolare che hanno fornito un sostegno limitato ai titoli locali.
Eventuali ulteriori guadagni dipendono ora in larga misura dal percorso dell’economia cinese, che sta lottando contro il declino del settore manifatturiero e la debolezza della domanda.
Discorso di Powell, si attendono segnali di rialzo dei tassi
Oltre all’incertezza sulla Cina, il sentimento verso i mercati asiatici, che sono ricchi di rischio, è stato frenato anche dall’attesa di un discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell in occasione di un forum della Banca Centrale Europea nel corso della giornata.
Powell ha mantenuto in gran parte la sua retorica aggressiva durante i due giorni di testimonianza al Congresso la scorsa settimana, e ci si aspetta che fornisca ulteriori indicazioni sul percorso dei tassi di interesse statunitensi.