Investing.com - La maggior parte dei titoli asiatici è salita ulteriormente venerdì, concludendo una settimana positiva grazie ai segnali di raffreddamento dell’inflazione statunitense, con l’attenzione rivolta ai prossimi dati che offriranno ulteriori indicazioni sull’economia cinese.
I guadagni dei titoli cinesi sono stati limitati, in quanto gli investitori attendono i dati chiave di dati sul prodotto interno lordo del secondo trimestre, previsti per la prossima settimana. I commenti dei funzionari della banca centrale su ulteriori misure di stimolo hanno offerto poco sostegno ai mercati.
I titoli regionali hanno tratto spunto dal rally notturno di Wall Street, mentre i dati di indice dei prezzi alla produzione hanno mostrato un ulteriore raffreddamento dell’inflazione nella più grande economia del mondo. Questo ha a sua volta stimolato la scommessa che la Federal Reserve sia vicina a raggiungere il picco dei tassi di interesse nel suo ciclo attuale, innescando forti guadagni nei titoli tecnologici.
La tendenza si è estesa agli scambi asiatici, con i titoli tecnologici che hanno registrato i guadagni più consistenti. L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,6%, mentre l’indice Taiwan Weighted e l’indice KOSPI della Corea del Sud sono saliti rispettivamente dell’1% e dell’1,2%.
I titoli asiatici segnano guadagni settimanali stellari
La maggior parte degli indici regionali ha registrato il miglior guadagno settimanale di quest’anno, grazie all’affievolirsi dei timori di un rialzo dei tassi statunitensi, che hanno spinto gli operatori a tornare a investire in asset orientati al rischio.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è stato di gran lunga il miglior performer settimanale, con un rialzo di quasi il 6%, grazie ai titoli tecnologici di peso elevato che hanno beneficiato della scommessa che il governo cinese allenterà il controllo normativo sulle maggiori società internet del Paese.
Le borse di Taiwan e della Corea del Sud sono salite rispettivamente del 3,3% e del 3,8%, mentre i titoli delle materie prime hanno fatto balzare l’australiano ASX 200 del 3,6%.
L’ASX 200 ha guadagnato lo 0,6% venerdì dopo che il governo ha nominato il vice governatore della Reserve Bank Michele Bullock come nuovo governatore della banca centrale.
I guadagni dell’indice giapponese Nikkei 225 sono stati un po’ attenuati questa settimana, in quanto una serie di letture economiche deboli nel Paese ha visto gli investitori bloccare i profitti dai massimi di 33 anni. L’indice è salito dello 0,4% venerdì e ha registrato un aumento dello 0,5% nella settimana.
Gli indici indiani Nifty 50 e BSE Sensex 30 hanno registrato guadagni limitati nella settimana, rispettivamente dello 0,4% e dell’1,3%. Tuttavia, entrambi gli indici hanno toccato i massimi storici questa settimana, in un contesto di crescente ottimismo nei confronti dell’economia indiana.
Le azioni cinesi sono in ritardo a causa dell’incertezza economica, si attende il PIL
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono rimasti indietro rispetto agli altri, con un aumento di circa lo 0,1% ciascuno. Inoltre, hanno registrato una performance settimanale in sordina.
Una serie di letture economiche deboli nelle ultime settimane ha indicato un rallentamento della ripresa economica del Paese dopo il COVID, con un sondaggio Reuters che prevede una crescita dell’economia di appena lo 0,5% nel secondo trimestre.
La prossima settimana è prevista anche una decisione sul Loan Prime Rate dopo che a giugno la Banca Popolare ha tagliato il tasso per la prima volta in otto mesi. La mossa ha dato un limitato sollievo ai titoli cinesi, che ora sono in negativo per l’anno in corso.