Di Ambar Warrick
Investing.com-- La maggior parte dei mercati azionari asiatici sono in rialzo mercoledì a seguito di una forte spinta da parte di Wall Street, con i listini cinesi in forte aumento mentre gli investitori guardavano a maggiori misure di stimolo per rilanciare la crescita economica.
L'indice delle blue-chip cinese Shanghai Shenzhen CSI 300 ha guadagnato lo 0,5%, mentre l'indice Shanghai Composite è salito dello 0,2%. Martedì la Cina ha annunciato una serie di misure di stimolo, tra cui l'aumento delle emissioni di debito e della spesa per le infrastrutture, per sostenere la crescita economica.
L'indice blue-chip è stato sostenuto dai guadagni dei principali titoli immobiliari, sulla prospettiva di un maggiore sviluppo delle infrastrutture. Secondo quanto riferito, Pechino starebbe valutando anche la possibilità di aumentare le garanzie sul debito per sostenere il settore immobiliare.
Il Nikkei 225 del Giappone è stato il titolo più performante della regione con un rialzo dello 0,8%, anche se i dati hanno mostrato un aumento del deficit commerciale del Paese a luglio. Ma l'allentamento dei prezzi dei carburanti e dei generi alimentari potrebbe innescare un'inversione di tendenza nel corso dell'anno.
L'indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,5%. Il peso massimo Tencent Holdings Ltd (HK:0700) è sceso dello 0,9%: si prevede che il gigante di internet riporterà un calo dei suoi secondo trimestre nel corso della giornata.
Le azioni di Taiwan hanno guadagnato lo 0,2%, mentre l'indice di riferimento della Malesia è salito dello 0,5%. Il sentiment verso le azioni è stato favorito da una {{notizie-2874054|forte sessione notturna a Wall Street}}.
Gli indici di Wall Street hanno chiuso in rialzo grazie ai forti guadagni dei principali retailer Walmart (NYSE:WMT) e Home Depot (NYSE:HD), che hanno indicato una certa forza nella spesa dei consumatori statunitensi, uno dei principali motori della crescita economica.
L'attenzione si sposta ora sui prossimi verbali della riunione di luglio della Federal Reserve, per ulteriori indicazioni sulla politica monetaria. I dati sull'inflazione più morbidi del previsto della scorsa settimana hanno visto gli operatori ridimensionare le aspettative di un altro forte aumento dei tassi di interesse a settembre.
Tuttavia, i funzionari della Fed hanno ribadito che la banca continuerà ad alzare i tassi fino a quando l'inflazione degli Stati Uniti non rientrerà nella sua fascia di riferimento.