Di Peter Nurse e Alessandro Albano
Investing.com - Futures negativi a Wall Street nonostante le parole rassicuranti del governatore della Fed. In Europa, mercati ribassisti dopo i dati PMI record, con Mario Draghi che ha parlato alla Camera in vista del Consiglio UE. Sul fronte cripto, il Bitcoin torna sopra i $34 mila dopo il crollo di inizio settimana. Questi sono i market mover di mercoledì:
1. Fed non alzerà i tassi prima del previsto
Ci ha pensato il governatore della Federal Reserve Jerome Powell a calmare gli investitori sul possibile rialzo dei tassi, dichiarando ai parlamentari statunitensi che non verranno alzati prima del tempo. La Fed non alzerà i tassi di interesse preventivamente”, ha affermato Powell nell'audizione al Congresso statunitense.
Per l'aumento dei prezzi, il banchiere ha sottolineato che un'inflazione al 5% come quella di maggio "non è accettabile" precisando, tuttavia, che l'aumento "è dovuto alla riapertura delle economie". “E’ molto, molto improbabile”che l’inflazione vada verso quelle condizioni di iper-inflazione che caratterizzarono gli anni '70 e gli inizi degli anni ’80, quando schizzò al di sopra del 10%", ha poi evidenziato Powell.
Attesi in giornata i discorsi di altri membri del FOMC come Michelle Bowman, Eric Rosengren e Raphael Bostic.
2. Futures negativi prima dei PMI
I futures non festaggiano le parole di Powell e indicano unDow Jones poco sotto la parità, lo S&P 500 viene visto in calo dello 0,1%, mentre per il Nasdaq si prevede un rosso di circa lo 0,1%. .
Wall Street hanno chiuso in rialzo martedì, con Dow al +0,2%, S&P 500 al +0,5% mentre il Nasdaq Composite ha sovra-performato con lo 0,8% rimanendo sui massimi di 14.250.
L'attenzione del mercato si sposta alle 15:45 CEST sui dati PMI per il mese di giugno, con le indagini destinate a confermare un'economia in forte ripresa come accaduto per le letture europei di questa mattina.
3. Europee negative, PMI non bastano
Le indagini di IHS Markit per l'area euro nel mese di giugno hanno battuto le aspettative di mercato, con indice composito a 59,2 punti dai 57,1 di maggio contro i 58,8 attesi da Investing.com. L'attività dei servizi si è attestata a 58 punti dai 55,2 del mese precedente (57,5 consenso), mentre il manifatturiero è rimasto invariato a 63,1 punti contro i 62,2 del consenso.
"Con l'impennata della domanda, l'economia dell'Eurozona è in piena espansione ad un ritmo mai osservato in 15 anni, con una crescita sempre più generale, che si sta estendendo dal settore manifatturiero fino a comprendere progressivamente i servizi, specialmente quelli a diretto contatto con i consumatori", ha commentato Chris Williamson, chief business economist di IHS.
Le Borse europee non sembrano sorprese da un attività economica ai massimi in 15 anni, con DAX in calo dello 0,7%, CAC al -0,62%, e MIB al -0,71%. Unica nota positiva Londra (+0,22%).
4. Draghi alla Camera
Dopo l'ok della Commissione Europea al PNRR del governo italiano, Mario Draghi è intervenuto alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio Europeo, affermando che "la situazione economica europea e italiana è in forte miglioramento", non escludendo una crescita del 5% come anticipato pochi giorni fa dal ministro dell'economia Daniele Franco.
Il Patto di stabilità, secondo Draghi, "non si ripresenterà nella stessa forma di prima" e su questo "non ci sono pericoli". "La discussione è solo agli inizi e durerà tutto il 2022 e solo a inizio 2023 potremmo avere una proposta condivisa da tutti".
"Raggiungere tassi di crescita notevolmente più alti di quelli degli ultimi decenni ci permetterà anche di ridurre il rapporto tra debito e prodotto interno lordo che è aumentato di molto durante la pandemia", ha detto l'ex BCE ai deputati, aggiungendo che "molti degli indicatori che abbiamo a disposizione ci indicano che la ripresa probabilmente sarà ancora più sostenuta". Potete riguardare l'intervento del premier alla Camera qui su Investing.com.
5. Bitcoin sopra $34 mila
Il Bitcoin è rimbalzata sopra i $34.000 sulla scia dei commenti accomodanti dei membri della Federal Reserve, secondo gli analisti, ignorando un nuovo giro di vite da parte delle autorità sudcoreane sulle persone che utilizzano account cripto per evadere le tasse.
Pesano, tuttavia, le conseguenze della repressione cinese sul mining, visto che circa il 65% dell'estrazione di cripto viene effettuata in Cina. Secondo un report di Glassnode, una società di analisi blockchain, in Cina sta avvenendo un "spostamento sistemico", con molti 'miners' in procinto di chiudere o migrare al di fuori della Cina per conformarsi al divieto di estrazione.
Inoltre, in un sondaggio di JPMorgan(NYSE:JPM) pubblicato martedì, un investitore su tre che ha risposto definendo le criptovalute "veleno per topi", mentre un ulteriore 16% l'ha definita una "moda temporanea". Il 51%, tuttavia, rietine che le cripto "siano qui per restare".